Poste Italiane lancia Buono Postale 100: come funziona e quanto guadagni

In occasione dei cento anni dal primo Buono Postale, Poste Italiane ha deciso di festeggiare emettendo il nuovo Buono Postale 100. Ecco come funziona.

È sempre un’ottima notizia quando si parla di sistemi per risparmiare denaro e ottenere una comoda rendita, e i buoni postali emessi periodicamente da Poste Italiane rientrano certamente in questa categoria.

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Poste Italiane lancia Buono Postale 100: come funziona e quanto guadagni – videogiochi.com

Oltre ai buoni postali più tradizionali, esistono anche edizioni limitate, e oggi vediamo il cosiddetto Buono Postale 100, lanciato in concomitanza con un traguardo enorme per Poste Italiane: sono infatti passati 100 anni dal primo buono postale. Un’occasione da celebrare.

Perché dovresti attivare il nuovo Buono Postale 100 di Poste Italiane

Come accennavamo all’inizio, i buoni postali sono sempre un sistema molto valido per mettere da parte denaro e, nel tempo, farlo crescere per poterlo poi utilizzare magari per una spesa importante come un viaggio, una casa nuova o un’automobile. In occasione dei 100 anni dei buoni fruttiferi postali, Poste Italiane ha deciso di dare vita a una nuova offerta denominata proprio Buono Postale 100.

buono postale
Perché dovresti attivare il nuovo Buono Postale 100 di Poste Italiane – videogiochi.com

Questo buono postale è molto particolare, a partire dal suo valore al termine del periodo prestabilito da Poste Italiane. Il Buono 100 ha infatti una durata di 4 anni ed è riservato agli accrediti di nuova liquidità fatti tramite bonifico bancario, versamento di assegni o accredito dello stipendio o della pensione.

È riservato alla nuova liquidità e quindi significa che può essere attivato da chi è titolare di un Libretto Smart oppure da chi è titolare di un Libretto Ordinario, e non può essere un buono attivato da zero. Al termine dei 4 anni, il tasso annuo lordo di rendimento è pari al 3% e le somme minime che occorre versare sono 50 euro. Se poi vuoi guadagnare controlla anche cosa hai in soffitta perché rischi di essere già molto ricco senza saperlo.

Oltre però a ciò che potresti sfruttare tu al termine dei quattro anni, c’è anche da considerare l’aspetto sociale positivo di questi buoni. In occasione dell’emissione del Buono 100, Cassa Depositi e Prestiti erogherà infatti 10 milioni di euro a Fondazione Cassa Depositi e Prestiti per realizzare tre progetti socialmente rilevanti, selezionati attraverso un bando aperto a tutti i sottoscrittori dei buoni.

Potrai quindi decidere tu dove far confluire questi fondi che Cassa Depositi e Prestiti mette a disposizione, a prescindere da quello che sarà il valore totale dei buoni che saranno sottoscritti. I buoni fruttiferi sono un sistema che consente di mettere da parte denaro che, nel tempo e se hai la giusta pazienza, può effettivamente generare una piccola rendita.

Attenzione però, perché per essere realmente vantaggiosi anche per i buoni postali è necessario organizzarsi con un investimento che sia sostanzioso rispetto alla soglia minima che è sempre indicata in 50 euro anche per le altre forme di buoni postali.

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