Sembra proprio che in Super Mario ci sia anche il paradiso e l’inferno e addirittura il nostro amato idraulico a un certo punto ci finisca.
Milioni e milioni di giocatori in tutto il mondo e di tutte le età portano Super Mario nel cuore e non potrebbe assolutamente essere diversamente dato che si parla di una delle mascotte più importanti della storia di Nintendo e ovviamente anche della storia dei videogiochi in generale, con un numero di appassionati e fan sfegatati enorme e difficilmente calcolabile.
Dal suo esordio nel 1985 con Super Mario Bros. fino al recentissimo Mario Kart World uscito nel 2025, il noto idraulico italiano dai folti baffi e la tutina rossa ha accompagnato diverse generazioni di appassionati videogiocatori nel corso degli ultimi quaranta anni, che non sente affatto e che anzi sembrano scivolati.
La mascotte di Nintendo, che in certi momenti sembrava lottare per questo importante posto contro Link di Zelda ma senza mai perdere lo scettro, è sufficiente da sola per vendere facilmente un hardware e per conquistare subito le classifiche di vendita. E soprattutto ha una lore alle spalle molto più complessa di quello che potreste pensare.
La strana lore sul paradiso e l’inferno in Super Mario
Sia chiaro non tutti i giochi della saga sono collegati tra di loro e più e più volte nel corso degli anni Nintendo ha giocato con reboot totali, nuova avventure e titoli che nulla avevano a che fare con quanto stabilito, visto e successo nelle iterazioni precedenti. Ma c’è comunque una curiosità molto interessante per il mondo di gioco di Super Mario.
Infatti per ricordare a tutti come certe volte Nintendo abbia davvero sfogato la sua fantasia e rotto ogni muro mentre raccontava la folle e lunghissima storia di Super Mario, l’utente di Twitter Supper Mario Broth ha condiviso un post ricordando a tutti come ci siano pezzi della lore dimenticati.
Il post ci ricorda infatti che nel Super Mario World degli anni ’90, quando Mario perdeva tutte le sue vite prima che premessimo il bottone per ricominciare, veniva mostrato con un’aureola sopra la testa mentre ascendeva, il che implica che Mario sarebbe andato in paradiso dopo il tragico momento, e che quindi era un posto davvero esistente. Qui intanto le ultime novità su FC 26.
Le cose sono molto diverse invece in Super Paper Mario (2007), quando viene mandato nel “Sottosuolo”, che è l’equivalente dell’inferno della serie. Quindi possiamo dire che almeno per qualche anno sono esistiti inferno e paradiso nel mondo dell’idraulico, una curiosità molto particolare con cui vantarsi con amici e parenti o semplicemente su cui riflettere stanotte prima di addormentarsi.
