Sta diventando sempre più complicata la situazione per il mondo dei videogiochi: tantissimi titoli sono appena spariti e la situazione è a dir poco critica.
Il mondo dei videogiochi è protagonista di intense e accese discussioni in questi mesi perché ovviamente il mondo ci sta mettendo davanti a nuove domande e nuove riflessioni che devono assolutamente essere fatte. In un momento storico in cui dal fisico si passa sempre di più al digitale, in cui i grandi publisher fanno un po’ quello che vogliono e in cui non è mai possibile possedere davvero un videogioco, ecco che la situazione diventa tesa.
Prima con le copie fisiche e l’online opzionale si avvertiva molto meno questo problema, questa criticità interna al sistema. Ma gli anni sono passati, tutto è diventato digitale, moltissime esperienza sono live service multiplayer e praticamente a tanti studi di sviluppo basta non riuscire a imporsi bene sul mercato nel primo mese per vedere interi progetti chiusi e studi cancellati dalla faccia della terra al prossimo rapporto fiscale.
La situazione di cui parliamo oggi però è un po’ diversa e non riguarda fortunatamente videogiochi che non hanno convinto affatto e studi di sviluppo vittime di tagli enormi che fanno venire i brividi per il futuro. Si tratta infatti di un nuovo movimento nato sulla rete che sta causando non poco scompiglio tra i principali store di videogiochi.
Tanti giochi cancellati in un attimo: la situazione
Stiamo parlando del movimento Collective Shout, che sta facendo pressioni enormi sugli istituti di pagamento e le piattaforme per transazioni economiche, oltre che tanto rumore online, per colpire e censurare alcuni videogiochi che vengono ritenuti inadatti, problematici e da bloccare.
In particolare si parla di quei videogiochi per adulti, con tante componenti NSFW, in cui si vedono scene non proprio adatte per i più giovani. Oltre a qualche prodotto in cui il contenuto risulta offensivo in quanto incita a comportamenti illegali oltre che eticamente problematici, specialmente nei confronti delle donne.
Dopo aver colpito Steam, con tanti prodotti eliminati dallo store, ora questo gruppo è riuscito anche a penetrare la piattaforma di giochi indie più amata da tutti, Itch.io, che di conseguenza ha a sua volta rimosso una quantità importante di titoli dal proprio negozio virtuale.
“Questo è un momento critico per itch.io. La situazione si è sviluppata rapidamente e abbiamo dovuto agire con urgenza per proteggere l’infrastruttura di pagamento principale della piattaforma”, si legge in un comunicato stampa della compagnia. Qui delle novità per i giochi Playstation Plus di agosto.
“Attualmente stiamo conducendo una verifica completa dei contenuti per assicurarci di poter soddisfare i requisiti dei nostri piattaforme di pagamento”, viene annunciato con dei cambiamenti per i prodotti NSFW in cui i creatori dovranno confermare che “i loro contenuti sono consentiti dalle politiche delle piattaforme di pagamento” per poter essere accettati.
