Battlefield 6 sembra avere tutte le carte per fare bene: c’è talmente sicurezza nei propri mezzi che già arriva una frecciatina contro Call of Duty.
Una presentazione esplosiva, incredibile, convincente. Quello che sta facendo EA, DICE e tutti gli studi che la compagnia ha unificato per lavorare a questa unica grande esperienza sembra avere tutto quello serve per far tornare una IP storica ai fasti di un tempo, dopo il fallimento cocente che è stato Battlefield 2042, un prodotto che non ha convinto praticamente nessuno e che infatti è stato registrato come una netta perdita per EA.
Dopo anni di riflessioni e ascoltando il feedback degli utenti finalmente sembra che le cose siano tornate come una volta, come chiedeva la community da troppi anni. Anche perché la parabola discendente di questa IP non è mica recente: già con delle decisioni controverse prese in termini di design dei personaggi con Battlefield V le cose si erano incrinate, poi con il 2042 si è toccato il momento peggiore della storia di questo FPS gigantesco.
Ora si torna finalmente come una volta, con uno shooter che mette al centro dell’esperienza offerta due cose: da una parte il realismo e un feeling generale cupo e durissimo, in cui non si abbellisce la guerra con colori speciali e frasi a effetto; dall’altra parte la distruzione ambientale diffusa e soddisfacente che rende ogni scontro imprevedibile e ogni posto tutt’altro che sicuro. L’ottimismo è tale che può anche partire qualche frecciatina alla concorrenza.
Battlefield vuole distanziarsi da Call of Duty e le sue skin
Nelle ultime ore ovviamente si sta muovendo l’enorme macchina di marketing del videogioco, con tanti content creator e grosse testate che hanno potuto provare in anteprima il titolo. In questo turbine di emozioni positive e di commenti a volo non sono mancate delle frecciatine.
Parlando con la testata DBLTAP, ad esempio, il responsabile del design Shashank Uchil ha dichiarato che Battlefield 6 rimarrà con i piedi per terra ed emulerà Battlefield 3 e Battlefield 4. Ricordiamo intanto che c’è un regalino per i giocatori PS5.
“Non credo che abbia bisogno di Nicki Minaj. Rappresenteremo la realtà, restiamo con i piedi per terra”, ha detto. Una chiarissima frecciatina contro Call of Duty e Warzone di Activision, che tra le ultime skin hanno visto proprio la comparsa della nota cantante rap.
In una conversazione con Video Gamer, il direttore dell’UX Alan Pimm ha spiegato che il gioco sarà tutto incentrato sul realismo e su torni dark quando si parla della presentazione generale e il design dei personaggi.
