In Battlefield 6 ci sono 3 meccaniche di gioco in meno rispetto a Call of Duty o Warzone che potrebbe rendere il gioco difficile ai veterani di questi prodotti.
Una delle caratteristiche principali del nuovo Battlefield 6 è senza dubbio la sua voglia di tornare alle radici di una saga che ha fatto la storia dei videogiochi e in particolare del genere degli FPS, che ha aiutato a plasmare e modificare nel tempo. Soprattutto quando questa grande IP era abbastanza potente e coraggiosa da sfidare direttamente e senza mezzi termini l’altro titano degli FPS: Call of Duty.

Man mano poi sono state prese decisioni sbagliate che hanno condannato l’IP. Il capitolo V non è piaciuto molto e ha mostrato più di qualche cricca, mentre 2042 è stato semplicemente un fallimento imbarazzante e gigantesco, che ha rovinato la saga.
Almeno fino a questo momento, con Battlefield 6 che potrebbe essere la proverbiale fenice che rinasce dalle ceneri, tornando come una volta e anche meglio, separandosi sempre di più da Call of Duty e Warzone, partendo dalle meccaniche di gioco e dalle animazioni.
Cosa non troverete in Battlefield 6 dopo Warzone
La prima meccanica che non è presente in Battlefield 6 è il Drop Shooting, ovvero la possibilità di buttarsi a terra mentre si spara. Praticamente la mossa che permette di continuare a sparare all’avversario mentre contemporaneamente si passa alla posizione supina, causando caos e rendendo impossibile essere colpiti.

Infatti mentre il nostro nemico soprattutto in situazioni 1v1 continuerà a mirare al busto o alla testa, chi usa questa tecnica sparerà continuamente alle gambe, vincendo il duello quasi sempre, soprattutto se c’è un fucile a pompa in gioco. In Battlefield 6 NON si può usare: abbassandosi il nostro personaggio smette di sparare.
Side Sprinting disattivato. Nel nuovo FPS di DICE e EA non si potrà scattare di lato, cosa che invece è possibile fare nella controparte di Activision, dove muoversi velocemente a destra o a sinistra spesso ha un’importanza tattica eccezionale. Non solo, lo si può fare anche sparando continuamente: in Battlefield 6 semplicemente è un’animazione inesistente.
Assente anche parzialmente il Jump Shooting, quello che molti definiscono salto-shot o bunny Hop. Una meccanica odiatissima che spesso ammazza l’immersività e la possibilità di simulare per davvero uno scontro a fuoco. Con questa tattica si salta continuamente di qua e di là sparando il nemico, rendendo difficile essere colpiti.
In Battlefield 6 è possibile usare questa tecnica ma occhio: chi saltella vedrà la propria mira essere estremamente nerfata, con il fucile che si muoverà ovunque e i proiettili che colpiranno un po’ dappertutto: pensare di fare kill veloci e precise è praticamente impossibile.





