Pare impossibile eppure davvero sembra che a ogni update Windows anziché migliorare le performance le peggiori. Ma c’è un modo per fermare tutto.
Quando si parla di tecnologia, la prima regola è sempre quella di installare tutti gli aggiornamenti non appena sono disponibili. Lo scopo degli aggiornamenti, infatti, è quello di rendere più sicura la macchina con cui stai lavorando. Ma, se non ti è mai capitato, gli aggiornamenti finiscono sempre per arrivare quando non dovrebbero, e date le impostazioni che Windows gestisce di default, non hai voce in capitolo.
Tutto quello che puoi fare è aspettare che il riavvio si completi e sperare di poter poi ricominciare a lavorare senza troppi scossoni. Ma non deve essere per forza così. Ci sono alcuni trucchi che devi conoscere per tenere a bada gli aggiornamenti automatici.
Gli update di Windows ti innervosiscono? Puoi controllarli
Windows è sempre stato, sin dalle prime versioni, un sistema operativo il cui scopo principale era quello di funzionare anche di fronte a utenti del tutto inesperti. Questa è stata la sua grande rivoluzione e questo è stato molto probabilmente il motivo per cui si è diffuso rapidamente ovunque. Sono passate le generazioni, sono cambiati i sistemi operativi eppure Windows continua a trattare gli utenti come se non sapessero dove si trovano e cosa stanno facendo. Motivo per cui, per esempio, soprattutto nelle ultime versioni del sistema operativo la libertà di manovra degli utenti si è via via ridotta.
Ma non deve essere per forza così (perché non lasciare Windows per esempio?), soprattutto non deve esserlo quando si tratta degli aggiornamenti. Gli strumenti automatici di controllo ti informano e preparano automaticamente gli update di Windows in background (probabilmente hai imparato ad accorgerti quando stanno per arrivare perché la macchina sembra essere posseduta da uno spirito maligno) e poi, con altri strumenti automatici, il sistema decide da solo quando installarli.
Se nell’orario in cui sono previsti gli aggiornamenti sei ancora al PC, il sistema aspetta, ma basta poco per convincere il sistema operativo che non ti serve più il PC.
La prima cosa da fare per riprendere il controllo è quindi aprire le impostazioni e mettere in pausa il servizio Windows Update. Si tratta di un trucco che ti permette di mettere in pausa gli aggiornamenti (nella versione Home solo per una settimana), ma poi sarai comunque costretto a scaricarli.
Un altro sistema per riprendere il controllo del PC è quello di convincere il sistema operativo che sta utilizzando una rete a consumo. Con le reti a consumo, gli aggiornamenti disponibili di Windows vengono scaricati, ma solo se sono aggiornamenti critici. Tutto il resto viene messo in pausa.
C’è poi, ma è di certo qualcosa che va fatta con consapevolezza, una soluzione che potremmo definire molto più definitiva: dalle impostazioni, lavorando un po’ all’interno del registro di sistema, puoi disabilitare totalmente il servizio che dentro Windows si occupa di controllare se ci sono aggiornamenti.
Questo però significa che hai il pieno controllo su quando e cosa aggiornare, ma significa anche che hai la piena responsabilità di ricordarti di controllare periodicamente la presenza quanto meno delle patch di sicurezza. Perché peggiore di un device che si blocca perché ha bisogno di tempo e spazio per un aggiornamento c’è solo un device che non ha le patch di sicurezza e che quindi finisce alla mercé di qualche criminale informatico.
