Come completare Clair Obscur Expedition 33 senza parry e schivate: sembra Balatro

Avete presente quando vi dicono che parare è fondamentale in Clair Obscur? Qualcuno ha completato il gioco ignorando il buon senso e giocandolo come fosse Balatro.

Clair Obscur Expedition 33 non è di certo un titolo souls-like in cui anche il minimo errore può risultare fatale. Ma questo non significa che non si debba imparare a percepire nei movimenti dei nemici quando premere il pulsante per le schivate e per le parate, tutto questo se si vuole giocare senza stress.

primo piano di maelle coperta di sangue
Come completare Clair Obscur Expedition 33 senza parry e schivate: sembra Balatro – videogiochi.com

Se invece volete auto-infliggervi una modalità ancora più difficile di qualunque cosa il team di sviluppo abbia immaginato, potete fare come ha fatto un giocatore che ha raccontato su YouTube come sia riuscito a completare il gioco senza utilizzare i due strumenti fondamentali di difesa di Clair Obscur Expedition 33.

Lo youtuber in questione è abituato a giocare in modo estremamente creativo soprattutto con i titoli souls-like, e quindi provare Clair Obscur Expedition 33 è per lui forse una novità. Lo sarà anche per voi, perché così avete in mano un gioco che sembra la versione diabolica di Balatro.

Clair Obscur Expedition 33 giocato a una difficoltà che non esiste neanche per gli sviluppatori

Giocare a Clair Obscur Expedition 33 è un’esperienza imprevedibile. Il gioco, infatti, sembra il classico titolo action sviluppato con Unreal, ma poi viene fuori che la storia è estremamente profonda, catartica e scritta talmente tanto bene che continui a pensarci anche dopo che sei arrivato ai titoli di coda. Non verrebbe però da paragonarlo a titoli come Elden Ring o Dark Souls. Eppure, sfruttando quello che c’è già all’interno del gioco, ci si può creare la propria difficoltà estrema.

personaggi di clair obscur contro il monolito
Clair Obscur Expedition 33 giocato a una difficoltà che non esiste neanche per gli sviluppatori – videogiochi.com

Lo youtuber ymfah ha deciso di provare a arrivare in fondo a Clair Obscur Expedition 33 escludendo totalmente le due meccaniche che aiutano a sopravvivere agli scontri: schivate e parate. In una delle nostre guide avevamo infatti sottolineato quanto invece queste due meccaniche siano fondamentali.

Ma, e qui arriva il paragone con Balatro, c’è anche un modo diverso per giocare Clair Obscur Expedition 33 sopravvivendo e anzi portando a termine combo con punti danno incredibili. Quello che dovete fare, che è quello che poi ha fatto ymfah, è sfruttare tutti i Lumina e i Picti per generare punti abilità ogni volta che venite colpiti e lavorare su quelle che sono, in una partita normale, le abilità che non dovreste mai utilizzare se non per emergenza.

Visto così, Clair Obscur Expedition 33 diventa un gioco estremamente affascinante e diverso dal solito. E anche se non avete intenzione di auto-infliggervi la modalità ymfah, guardare qualcuno giocare in un modo totalmente diverso da quello che pensereste essere il modo immaginato dagli sviluppatori può dare anche diversi spunti su come costruire il proprio personaggio e la propria squadra, su quali abilità possono tornare utili se non si è abili con il pad e quindi sopravvivere anche se voi cercate comunque disperatamente di parare e contrattaccare. Di certo non è il modo per affrontare la vostra prima avventura, ma se lo volete rigiocare può essere un’alternativa.

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