Per tanti giocatori di PUBG è arrivata una brutta notizia. Il team di sviluppo ha deciso di chiudere tutto e saranno milioni gli utenti tagliati fuori.
Se c’è un videogioco che non sembra conoscere crisi è PUBG. Ma è arrivata la notizia che a brevissimo non ci sarà più modo di giocarlo per almeno una parte dei milioni di fan che il titolo Krafton ha in tutto il mondo. La decisione da una parte non sorprende, e anzi, sui social c’è chi dice che “era ora”.

Tuttavia, potrebbe non essere una notizia indolore per i diretti interessati. Nei videogiochi, i cambiamenti a volte non vengono considerati positivi, mentre altre volte sono visti come mancanza di voglia di lavorare da parte degli sviluppatori. Ma se vogliamo che i videogiochi continuino a esistere, qualche volta occorre che queste decisioni vengano prese. Per PUBG, il momento è adesso.
Chi sono quelli che non potranno più giocare a PUBG tra qualche mese?
Come succede con i grandi titoli che ci accompagnano da tanto tempo, sembra sempre passare poco tempo da quando l’esperienza è iniziata. PUBG però esiste da quasi dieci anni e in questi quasi dieci anni si è espanso su tutte le piattaforme possibili e immaginabili, accompagnando anche i giocatori su console nel passaggio per esempio da PS4 a PS5 e da Xbox One a Xbox Series. Ma adesso che le console che all’inizio chiamavamo ancora next-gen in realtà sono con noi da un po’, quelle che possiamo definire ora le console della generazione precedente devono necessariamente cedere il passo.

È arrivata quindi la notizia che Krafton ha deciso di dismettere la versione per le console delle generazioni precedenti del suo battle royale. Il gioco non sarà più quindi disponibile a partire dal prossimo 13 novembre. Il che sembra una data lontanissima, ma in realtà tanto lontana non è, soprattutto perché i giocatori che volessero continuare a giocare dovranno necessariamente trovare un’altra piattaforma.
Potrebbe essere questo il momento per acquistare una nuova console dell’una o dell’altra fazione, oppure decidere di aggiornare il tuo PC da gaming o comprarne uno.
La necessità di abbandonare le versioni per le console precedenti, questa è la spiegazione che è stata data dal team di sviluppo, è legata necessariamente ai limiti delle due console rispetto a quelle attualmente in circolazione.
Con l’abbandono delle versioni per PS4 e per Xbox One si spera quindi di risolvere per esempio il problema del framerate che a volte è altalenante e potersi finalmente dare a tutti i giocatori la risoluzione fino a 4K.
Per quanto riguarda i giocatori che passeranno alle console di nuova generazione, occorre poi prestare attenzione a quale console avete scelto: nel caso di console PlayStation, infatti, occorre installare la nuova versione, mentre per la versione Xbox l’aggiornamento è automatico attraverso il servizio Smart Delivery.
Come accennavamo, le reazioni sono molto polarizzate tra quelli che dicono che finalmente era ora che si abbandonassero le console vecchie e quelli che invece magari avrebbero preferito continuare a giocare senza dover acquistare nulla di nuovo.





