Il Millennio di Bosch diventa un FPS horror pronto a confondere e affascinare

Un artista che ispira un videogioco con la sua visione del mondo e il suo stile artistico: la mente di Bosch diventa un videogioco horror.

Ma i videogiochi sono arte? La risposta è sì, anche. Questo è un dato di fatto la maggior parte delle volte, soprattutto quando si vede che un’opera trasuda passione, amore, cuore e sacrificio. Dal piccolissimo indie sviluppato la notte da un singolo studente universitario con un sogno enorme fino al grosso tripla-A che occupa troppo tempo a troppi sviluppatori che hanno dato tutto per essere lì e mettere il proprio zampino su un’opera monumentale.

Hieronymus videogioco
Il Millennio di Bosch diventa un FPS horror pronto a confondere e affascinare – Vieogiochi.com

Sono arte, e anche prodotto, che deve essere presentato, pubblicizzato, venduto e rientrare delle proprie spese fino a guadagnare parecchio e dare vita a altri prodotti simili, sia in termini di sequel diretti e spin-off che di intere nuove produzioni. Ma comunque un videogioco è certamente un’opera d’arte, almeno a livello produttivo e concettuale, quando gli investitori chiudono le webcam e si torna a parlare si sogni, dialoghi, modelli, scelte, livelli, narrativa.

E ora c’è un nuovo videogioco che non è solo un’opera d’arte ma che nasce e respira arte, precisamente quella del noto pittore greco Hieronymus Bosch, pseudonimo di Jeroen Anthoniszoon van Aken. Una mente geniale, illuminata, a tratti folle come è giusto che sia per tutti quelli che rompono gli schemi e dicono qualcosa veramente di univo e nuovo.

Nuovo FPS che usa i quadri di Bosch

Il gioco in questione si chiama proprio Hieronymus, in onore dell’artista che lo ha ispirato e che ha raccontato i mutamenti intellettuali, psicologici, religiosi ma anche artistici, interiori, culturali di un’Europa che tra il 1400 e il 1500 venne investita da tantissimi cambiamenti e novità eccezionali che hanno ancora oggi effetti che ancora oggi si sentono.

Il Millennio di Bosch
Nuovo FPS che usa i quadri di Bosch – Videogiochi.com

In particolare il suo Il Millenno o Trittico del Giardino delle delizie ha cambiato la storia dell’arte, un olio su tela diviso su tre tavole diverse che si chiudono come uno scrigno e che rappresentano il suo capolavoro. E che vedremo nel videogioco sviluppato e pubblicato dello studio indie tedesco Rhenus Vina Musica, che vuole dare una scossa al mercato. Ricordiamo intanto che oggi Roblox è stato dichiarato illegale.

Nel videogioco Hieronymus esploreremo mondi bizzarri e surreali del pittore medievale Hieronymus Bosch, incontrando creature grottesche e mostruose. Il giocatore dovrà utilizzare una varietà di armi storiche e l’alchimia per svelare i misteri della propria famiglia e farsi largo in questo FPS horror psicologico.

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