Uno dei giochi più strani che vi capiterà di vedere su Steam è OFF. E se vi sono piaciuti The Binding of Isaac e/o Undertale, OFF vi farà impazzire.
Un mondo strano, reso con uno stile molto particolare che racconta una storia che è diventata, e forse non lo sapete, a sua volta la base di alcuni dei titoli più famosi mai prodotti. Un mondo che ora ritorna con una nuova versione su Steam in tutta la sua originale gloria.
Stiamo parlando di OFF, il gioco che ha ispirato addirittura Undertale. Il gioco ora ritorna dalle nebbie del 2008 e siamo anche noi convinti, come tanti, che il remake sia un omaggio più che dovuto a quest’opera che forse è rimasta un po’ nascosta per troppo tempo, nonostante l’influenza che ha avuto su altri titoli che sono invece diventati, come spesso succede, molto più famosi. Bisogna fare un po’ di giustizia.
Se avete giocato a Undertale e The Binding of Isaac dovete giocare a OFF
Nel mondo dei giochi di ruolo capita di trovarsi con dei titoli che fanno la storia in modi inaspettati, e tra i titoli che tutti ricordano più facilmente c’è proprio Undertale. Uscito nel settembre del 2015 nella versione Steam, si tratta di un gioco che sembra prodotto molto prima rispetto all’uscita, ma che con le sue meccaniche e con i suoi mostri particolarissimi sparsi in un sottosuolo demoniaco ha a sua volta ispirato altri giochi.
Ma prima di Undertale c’è stato OFF. Un titolo che forse è ancora più particolare di Undertale, con il personaggio del Battitore che ha lo scopo di purificare il mondo. Un mondo in cui chiaramente i mostri, i demoni e i fantasmi sono ovunque e sono una minaccia.
Alcune delle scene del titolo, che in questa nuova versione curata sempre da Mortis Ghost contiene anche alcuni nuovi contenuti, ricordano effettivamente Undertale e questo è normale.
Tra l’altro Toby Fox è stato coinvolto nella colonna sonora di questa versione che arriva anche su Nintendo Switch. Il gioco di per sé non è molto lungo, ci vogliono meno di 10 ore per sbloccare tutto ciò che c’è da sbloccare, ma per quanto voglia essere breve, l’esperienza è comunque molto profonda, senza fronzoli né troppe deviazioni. Se siete su Steam guardate anche qui.
Il gioco si diverte poi, in alcune scene, a ricordare a noi che giochiamo che siamo all’interno di un videogioco e che quindi anche quello che c’è intorno al personaggio e intorno ai nemici può essere esplorabile e utilizzabile.
Per alcuni fan più puristi dei GDR questo potrebbe essere un limite, ma secondo noi è invece un pregio dello sviluppatore saper giocare con la quarta parete anche nella forma che assume con i videogiochi. In OFF c’è anche il personaggio del Giudice sotto forma di gatto.
