L’IA continua a imparare: ci sono decine di nuovi lavori a rischio

Quali altri lavori sono a rischio con l’IA che continua a crescere in portanza e in database? Ecco le professioni che potrebbero sparire.

L’intelligenza artificiale continua a essere introdotta ovunque, ed è probabile che alcune delle professioni che ora vengono svolte dagli esseri umani si trasformino in compiti per cervelli finti.

robot in riunione
L’IA continua a imparare: ci sono decine di nuovi lavori a rischio – videogiochi.com

Ma oltre a tutti coloro che lavorano nel campo della creatività, che sembrano essere le prede preferite delle aziende che distribuiscono queste slot machine che fanno molto rumore, sembra esserci un nuovo ambito di utilizzo per le IA dove queste ultime possono avere una loro utilità: un settore a cui forse nessuno avrebbe mai pensato. Ma gli esperimenti sono già in corso.

Quali sono i nuovi lavori nella lista delle vittime dell’IA?

Da una parte c’è Guillermo del Toro che parla senza mezzi termini, definendo chi si autoproclama creativo con le intelligenze artificiali non troppo intelligente; dall’altra ci sono invece i fan sfegati di questi giganteschi pallottolieri. Nel mezzo, forse, una rivoluzione del mondo del lavoro che dobbiamo trattare nel modo più serio possibile per evitare una crisi planetaria.

palazzi moderni
Quali sono i nuovi lavori nella lista delle vittime dell’IA? – videogiochi.com

Se pensavate che solo disegni, video, biglietti di auguri e articoli potessero finire nel mirino di chi cerca solo il guadagno riducendo l’ingerenza umana, non avete fatto i conti, letteralmente, con chi si occupa di gestire compravendite e affitti.

A quanto pare, proprio il settore immobiliare è molto a rischio a causa dell’introduzione degli agenti di intelligenza artificiale. Sono, infatti, molti i compiti che le IA possono svolgere più rapidamente e in modo più efficiente rispetto agli affittuari, ai proprietari e alle agenzie di intermediazione.

Per ora pare che non avremo davvero degli agenti immobiliari virtuali, ma questa è una delle possibili traiettorie per il futuro. Oltre agli sportivi robotici ovviamente che sono appena stati protagonisti delle loro Olimpiadi.

L’altra è la gestione delle proprietà. Molto spesso, i grandi gruppi immobiliari che possiedono tante proprietà hanno anche bisogno di mantenerle in ordine, e la quantità di scartoffie è enorme.

Con l’intelligenza artificiale che lavora per gli esseri umani come assistente, tutti i documenti vengono gestiti in modo più rapido ed efficiente, il che però significa che rischiamo di perdere tutte quelle professioni intermedie tra proprietario e affittuario, oltre a tutti i segretari, gli assistenti e coloro che si occupano di riorganizzare e controllare che i documenti delle varie proprietà siano corretti.

Gli stessi diretti interessati che stanno iniziando a sviluppare nuovi servizi legati all’intelligenza artificiale sono comunque i primi a dichiarare che la tecnologia è ancora agli inizi e che ci vorrà tempo, soprattutto prima di riuscire a costruire delle infrastrutture che centralizzino i servizi e li rendano realmente utili. Nel frattempo, forse troveremo il modo di mettere ordine in questa specie di follia collettiva.

Gestione cookie