Clonato e trasformato in un influencer su TikTok: ecco quanto lo hanno pagato

Cominciamo ad avere i primi racconti di quelli che hanno deciso di farsi clonare per lavoro. Quest’uomo è stato clonato ed è diventato “famoso” su TikTok: ma a che prezzo?

Quando si parla del futuro, ormai parliamo soltanto di come l’intelligenza artificiale rischia di portarsi via tutti i nostri lavori e anche un po’ la gioia stessa di vivere. Ma c’è anche da tenere presente come in realtà cominciamo ad avere nuove professioni o comunque nuovi modi in cui si può tentare di guadagnare.

uomo si scatta un selfie e una mano esce dallo schermo con dei soldi
Clonato e trasformato in un influencer su TikTok: ecco quanto lo hanno pagato – videogiochi.com

Per esempio, come successo a un uomo e come probabilmente succederà anche a tanti altri, vendendo la propria immagine per lasciare che poi le società la trasformino in qualcos’altro. Nel caso specifico, e il racconto arriva dal New York Times, le fattezze di questa persona sono diventate quelle di un influencer su TikTok. Ma quanto gli è stato dato per questa strana vendita?

L’uomo che vendette se stesso diventando influencer su TikTok

Oltre a tutti i dati, le foto, i messaggi, i testi, i video e la creatività che le società che si occupano di sviluppare le intelligenze artificiali vanno rubacchiando online ovunque sia possibile, c’è una nuova frontiera di business: quelli che chiedono agli esseri umani di farsi mappare per poter poi essere usati come base per degli avatar gestiti da altre intelligenze artificiali. Tra le due realtà forse questa è quella che quanto meno mette qualche soldo in tasca agli esseri umani e soprattutto chiede il permesso. Ma quanto ci si può guadagnare?

Scott Jacqmein
L’uomo che vendette se stesso diventando influencer su TikTok (foto IG Scott Jacqmein) – videogiochi.com

La prima risposta arriva dal racconto fatto dai colleghi del New York Times e che riguarda Scott Jacqmein, attore forse poco conosciuto, cinquantenne di Dallas che si è trasformato in un avatar gestito dall’intelligenza artificiale.

La sua faccia si trova ora molto spesso in spot pubblicitari di vario genere con dettagli diversi rispetto alla persona reale, ma comunque abbastanza riconoscibile. Il suo avatar sta facendo quindi il giro della rete reclamizzando quasi qualunque cosa.

Quanto gli è stato dato? Forse questa è l’unica cosa sulla quale occorrerebbe davvero riflettere: per un anno di licenza ha ricevuto infatti 750 dollari e un viaggio presso gli studi dove si è svolta quella che, se parlassimo di videogiochi, sarebbe una motion capture avanzata.

E non è l’unico. Sono infatti emersi altri attori e artisti che a pagamento hanno prestato le proprie fattezze per essere trasformati in avatar. E ci sono nuovi lavori a rischio.

E oltre ai pochi soldi che nei fatti queste persone hanno ricevuto, dato che si parla di una cifra che ha raggiunto massimo i 1.000 dollari in un caso, c’è da tenere presente che purtroppo nessuna delle persone che ha firmato per trasformarsi in influencer su TikTok ha negoziato dei limiti specifici per l’utilizzo del proprio volto e della propria fisicità.

Jacqmein rimpiange infatti di non aver avuto un agente all’epoca, cosa che invece adesso ha, per stilare un contratto e delle clausole. Nella pubblicità, forse più che nei ruoli creativi, stiamo iniziando a vedere iniezioni di intelligenza artificiale per ridurre i costi. Basti pensare alla modella generata che è finita sulla copertina di Vogue e ai tanti spot orripilanti che passano a ogni ora anche in TV.

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