E dopo Wukong, nel mondo di Black Myth arriverà la storia del tragico eroe Zhong Kui. Se siete curiosi di sapere chi sia per preppararvi al gioco ecco cosa dovete sapere…. a partire dalla pronuncia del nome.
Game Science ha stupito positivamente il mondo intero con la sua opera prima: Black Myth: Wukong. Un videogioco sontuoso che finalmente arriva anche sulle console Xbox dopo un anno passato come momentanea esclusiva per PlayStation. Ma l’universo narrativo in cui si inserisce Black Myth: Wukong a quanto pare è estremamente più vasto.
L’annuncio è arrivato in queste ore e riguarda un secondo gioco in cui parte del titolo continua a essere la stessa di Black Myth: Wukong ma il cui protagonista è un altro personaggio della storia e della mitologia cinese. Il nuovo gioco si chiama infatti Black Myth: Zhong Kui. Ed è la storia, se andiamo a guardare alla mitologia cinese, di un cacciatore di fantasmi.
Tutto quello che dovete sapere sul protagonista del nuovo Black Myth: Zhong Kui
L’annuncio fatto da Game Science riguardo il suo nuovo action single player, per il quale però occorrerà aspettare un bel po’ prima di vedere qualcosa di più sostanzioso, ha ovviamente entusiasmato i fan del primo gioco e in generale tutti quelli che apprezzano il folklore e la mitologia mondiale.
Perché se infatti Black Myth: Wukong ci ha portato all’interno della storia del mitico re scimmia (che tra l’altro è anche alla base del personaggio di Goku dentro Dragon Ball), con Black Myth: Zhong Kui andiamo a conoscere da vicino quello che nella mitologia cinese viene chiamato signore dei fantasmi.
Zhong Kui, questo racconta la leggenda, era un aspirante medico che avrebbe dovuto sostenere gli esami presso la capitale dell’impero.
Ma, nonostante i suoi risultati clamorosamente superiori alla media, l’imperatore decise di togliergli il titolo data la sua bruttezza. La storia vuole che allora, preso dalla rabbia, Zhong Kui si sia lanciato ripetutamente contro i gradini del palazzo imperiale fino a rompersi la testa.
E qui comincerebbe la storia vera e propria. Zhong Kui infatti sarebbe finito nel regno degli spiriti per essersi suicidato. Ma anche qui, nel regno dei morti, le sue capacità non passano inosservate e le divinità dell’oltretomba lo mettono a fare il cacciatore di fantasmi. Nasce così la figura leggendaria del cacciatore di spiriti in fuga.
Ci sono altre versioni di questo mito ma bene o male la storia si conclude sempre nello stesso modo: Zhong Kui, un omone imponente e non troppo affascinante, diventa protettore dell’impero cinese dagli attacchi degli spiriti maligni. La sua storia è stata tramandata a partire da poco dopo l’Anno Mille ma risalirebbe in realtà a un sogno che l’imperatore Suan Zong della dinastia Tang avrebbe avuto.
Un sogno in cui un enorme fantasma aveva catturato un altro fantasma più piccolo, reo di aver rubato degli oggetti alla consorte dell’imperatore. Suan Zong avrebbe quindi poi chiesto al pittore di corte di rappresentare questo personaggio. Cominciate a cambiare monitor per godervi ogni dettaglio.
La storia del cacciatore di fantasmi è arrivata anche in altre parti dell’Asia e si è trasformata, per esempio in Giappone, nella storia di Shooki e il cacciatore di spettri viene invocato soprattutto nel momento del Capodanno.
Si prospetta quindi un gioco ultraterreno in tutti i sensi. E, come dicevamo all’inizio, è importante anche riuscire a pronunciare il nome correttamente. La pronuncia corretta di Zhong Kui è Giong Ciuei. Cominciate a fare pratica.
