In queste scuole non potrai più usare lo smartphone: la mappa aggiornata

L’utilizzo dello smartphone a scuola diventa sempre più complicato a prescindere da dove ti trovi. Ecco gli ultimi divieti e dove sono stati emessi.

Anche se molti studi internazionali dimostrano che dovremmo tenere lontani i più piccoli dagli schermi, e in particolare dagli schermi dei cellulari fino almeno a quando non hanno superato le scuole medie, il numero di telefoni in classe è aumentato esponenzialmente.

ragazzi con il telefono
In queste scuole non potrai più usare lo smartphone: la mappa aggiornata – videogiochi.com

E non solo nelle classi italiane. Nelle classi delle scuole di tutto il mondo ci sono telefoni dove non dovrebbero.

Telefoni che tra l’altro ultimamente vengono utilizzati per barare e totalizzare buoni punteggi e prendere bei voti senza sforzo sfruttando l’intelligenza artificiale. Forse questo potrebbe essere allora un buon motivo per fare tutti come stanno facendo alcune istituzioni che mettono al bando l’utilizzo dei cellulari in classe. La mappa delle scuole in cui gli smartphone sono banditi si allunga.

Qui si va a scuola ma senza smartphone in mano

Niente più intervallo o cambio dell’ora con in mano il cellulare a giocare magari a Brawl Stars oppure a Pokomon Pocket. Niente più video registrati anche all’insaputa dei compagni di classe o dei professori. Niente più compiti di matematica fatti con Photomath. Lo smartphone è vietato.

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Qui si va a scuola ma senza smartphone in mano – videogiochi.com

Si tratta questa di una regola che si sta ampliando a macchia d’olio in pratica in quasi tutti gli stati americani. In totale ora ci sono 35 stati che hanno bene o male delle regole che bandiscono totalmente il cellulare in classe oppure solo durante le ore di lezione, lasciando per esempio libertà agli studenti e alle studentesse di guardare il loro schermo preferito per esempio nella pausa pranzo oppure nei cambi ora.

Dove viene adottato il divieto, molto spesso viene fornita una scatola chiusa in cui inserire il device. E quello che sorprende di più è che gli studenti stessi, che all’inizio sono risultati quelli più infastiditi da quella che è sembrata una inutile nuova regola degli adulti, ora stanno cominciando ad apprezzare il fatto di non poter usare il telefono in classe.

Come siamo messi nel nostro Paese? Anche da noi sono state introdotte, con note ministeriali e disposizioni dal Ministro dell’Istruzione, delle regole che vietano l’uso dei cellulari anche se questi venivano usati a scopi didattici.

Un blocco che serve anche da noi come altrove per limitare le distrazioni che in classe sono all’ordine del giorno ma che di certo c’erano anche prima che arrivassero i cellulari.

Paradossalmente però, secondo alcuni studi, proprio l’apprendimento di alcune materie come quelle scientifiche e della matematica beneficiano nel momento in cui si possono utilizzare gli strumenti tecnologici.

Quello che va però fatto, in un senso e nell’altro, è capire dove sia l’utilizzo sbagliato della tecnologia e quale possa essere invece l’utilizzo corretto e che aiuta lo sviluppo cognitivo anziché demolirlo.

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