Sei una persona saggia e scarichi sempre gli aggiornamenti? Attento perché questo in particolare potrebbe romperti tutto.
Quando si possiede un device è importante eseguire sempre tutti gli aggiornamenti che vengono distribuiti dal produttore del sistema operativo e anche dai produttori delle diverse componenti.

Questo perché con gli aggiornamenti migliorano le prestazioni, migliora la sicurezza e il device, nel suo complesso, lavora meglio. Ma a quanto pare c’è un aggiornamento che potrebbe essere un problema per diversi modelli di computer. C’è una diatriba in corso che riguarda la veridicità o meno del problema.
E se fosse colpa dell’aggiornamento se il PC si è rotto?
Di certo sembra molto strano che un aggiornamento al sistema operativo possa nei fatti rompere qualche componente interna. Ma sembra che l’ultimo aggiornamento di Microsoft rilasciato alla metà dello scorso mese di agosto, l’aggiornamento con il codice KB5063878, stia producendo problemi.

Ci sono molti utenti, in particolare dal Giappone, che hanno lamentato improvvise anomalie agli SSD e agli HDD dopo questo aggiornamento e che queste anomalie si trasformano in supporti di memoria che non vengono più riconosciuti dal sistema operativo durante i trasferimenti di grandi quantità di dati.
Una situazione che potrebbe essere un problema per almeno una parte degli utenti che utilizzano i PC e che con i PC, per esempio, realizzano videogiochi o smuovono grandi quantità di dati e di calcoli.
Dai racconti degli utenti che sembrano aver subito il problema, in alcuni casi riavviare la macchina ha risolto il problema ma in altri casi è stato necessario riscrivere le partizioni o eseguire una formattazione, con conseguente perdita di ciò che c’era sull’hard disk. Parlando di difetti, ce n’è uno anche su Switch 2.
Gli hard disk e gli SSD coinvolti sembrano essere poi di produttori diversi e tra questi soltanto Phison ha dichiarato di stare investigando ufficialmente la questione insieme a Microsoft.
E la società ha dichiarato di aver eseguito oltre 2000 cicli di test per scoprire la causa del problema ma di non essere riuscita a riprodurlo in alcun modo e ha successivamente bollato come falsi i documenti che stanno circolando e che riconoscerebbero il problema. Nonostante ciò, sempre Phison ha consigliato a chi ha un loro SSD montato all’interno di un PC Windows di aggiungere degli heatsink sugli SSD NVMe per gestire meglio la temperatura.
Per evitare di trovarsi nella spiacevole situazione di dover resettare i tuoi SSD, il consiglio generale in questo caso è quello di aspettare a installare l’aggiornamento o, nel caso in cui tu lo abbia già installato, di rimuoverlo momentaneamente in attesa di capire quale sia effettivamente la natura del problema.
Un dettaglio molto strano è che nonostante i report parlino di problemi generalizzati con SSD e hard disk di vari produttori, nessuno a parte Phison ha preso la palla al balzo e assicurato di stare portando avanti i test. Un altro motivo per aspettare di sapere quale sia la natura dell’anomalia e soprattutto se ci sono soluzioni da parte di Windows o da parte dei produttori delle memorie.





