Neanche Elon Musk con tutte le sue idee riuscirà probabilmente a tenere il passo quando vedremo la novità che Amazon vuole dare al mondo.
Quando si tratta di tecnologia è chiaro che tutti pensiamo che la mente più geniale sia quella di Elon Musk. Ma forse, tra molto, il multimiliardario di origine sudafricana sarà solo uno dei tanti inventori che ci troveremo a nominare.
Perché c’è una nuova tecnologia in fase di test dentro Amazon che potrebbe distruggere uno dei servizi di cui proprio Elon Musk va più orgoglioso. La battaglia è appena cominciata.
Nello spazio di Elon Musk ora si mette di traverso Amazon
Il grande scopo della vita di Elon Musk sembra essere quello di portarci tutti nello Spazio e, allo stesso tempo, di renderci tutti in grado di comunicare a una super velocità, probabilmente anche fuori dalla nostra atmosfera.
Tra i fiori all’occhiello dei progetti di Elon Musk c’è infatti la continua espansione della rete dei suoi satelliti per le comunicazioni, della costellazione Starlink. Disponibili anche da noi con un costo mensile di poco superiore a una buona connessione in fibra, Starlink ha lo scopo dichiarato di portare internet là dove internet non è disponibile.
Ma l’idea di comunicazioni via satellite velocissime non è certo un’idea esclusiva di Elon Musk. Ed ecco allora che sui social, che una volta erano dell’uccellino azzurro, appaiono le prime informazioni riguardo le performance della nuova costellazione di satelliti sviluppati dentro Amazon per il loro progetto denominato Project Kuiper.
Il servizio di Amazon e quello di Elon Musk si muovono, è il caso di dirlo, nello stesso spazio. Entrambi i servizi infatti vogliono offrire una connessione nella zona Leo, ovvero Low Earth Orbit.
Quello che sembra riuscire a fare il sistema dei circa 100 satelliti già rilasciati, che dovranno superare il numero dei 3.000 secondo il piano di Amazon alla fine del prossimo anno, è raggiungere una velocità superiore al gigabit dalla loro comoda posizione a 630 km sopra le nostre teste.
Nel video pubblicato online da Panos Panay viene mostrata proprio la velocità raggiunta. Il video si concentra sulla velocità di download ma, in altri commenti, è stata promessa anche la dimostrazione dell’enorme velocità che il sistema Project Kuiper raggiunge anche in upload. Sarà come questa offerta?
Sappiamo però che di per sé solo la velocità non basta, soprattutto non basta ai videochiamatori e videochiamatrici. Quello su cui anche Project Kuiper dovrà lavorare sarà quindi avere un ping estremamente basso.
Gigabit+ speeds from low Earth orbit.
First satellites for @ProjectKuiper are at their assigned 630km altitude, and the team just shared this speed test using our enterprise-grade customer terminal. So pumped to see this and looking forward to bringing this level of performance… pic.twitter.com/9ZNZfeyAeQ
— Panos Panay (@panos_panay) September 3, 2025
E anche in questo, è chiaro che il punto di riferimento e rivale numero 1 è proprio il numero che produce Starlink: una cifra ridicola al di sotto dei 40 millisecondi. In pratica, latenza inesistente. Ma l’ambizione è quella di andare lì dove la costellazione Starlink ancora non è arrivata: la fornitura di velocità elevatissima, che spesso viene resa disponibile solo a una certa tipologia di utenti, a tutti.
