Volete vedere qualcosa di davvero nuovo sotto tutti i punti di vista? Tenete d’occhio questo nuovo soulslike ambientato in India.
Ci fa sempre piacere quando i team di sviluppo non sono i soliti noti e soprattutto quando i team di sviluppo si lanciano in esperienze innovative e diverse già a partire dalla premessa e dall’ambientazione. Sui social è stato di recente pubblicato un trailer di un videogioco single-player che è di certo a metà strada tra l’action RPG e il Soulslike.

Chi lo ha visto ha commentato paragonandolo in parte a Prince of Persia e a Sekiro. A noi piace l’idea che la creatività stia arrivando e si stia manifestando a un livello più globale, con anche tratti particolari.
Forse il vostro Soulslike preferito arriverà dall’India
Su ciò che una volta era dell’uccellino azzurro il titolo è semplicemente Project 11A ma sappiamo che si tratta di Unleash the Avatar, sviluppato da Aeos Games. Aeos Games è un nuovo team di sviluppo costruito dallo YouTuber e imprenditore indiano Varun Mayya.

Sul suo canale YouTube Mayya quattro mesi fa aveva mostrato circa 30 minuti di video raccontando nel dettaglio il progetto costruito su Unreal. Il video mostrava anche alcune scene di combattimento e un protagonista in grado di richiamare il potere delle divinità indù con una propensione, tra le altre cose, alle espressioni da modello saccente.
Per rendere il gioco ancora più epico e allo stesso tempo perfettamente calato all’interno della realtà indiana, il team di sviluppo si è messo anche a scansionare una città intera per poterla utilizzare come base della India fittizia in cui il gioco si muove.
Nel nuovo video, pubblicato per esempio sul social che una volta era dell’uccellino azzurro, c’è modo di guardare alcune sessioni di combattimento e di notare immediatamente la brutalità delle mosse con abbondante sangue che schizza.
C’è ovviamente ancora del lavoro da fare ma fa piacere vedere nuovi team di sviluppo in nuove aree geografiche (chiaramente nuove rispetto ai videogiochi) che raccontano le proprie storie senza che ci siano intermediari di altri angoli del mondo.
Le reazioni al trailer di Unleash the Avatar sono state positive, con più di qualcuno, in particolare i cittadini indiani, entusiasti all’idea che finalmente ci sia qualcuno che oltre a lamentarsi della situazione dei team di sviluppo del Paese fa effettivamente qualcosa.
Un’altra tipologia di commenti è quella che poi chiede che venga rappresentato il Paese nella sua bellezza e senza cadere negli stereotipi occidentali, eliminando per esempio le catapecchie che si vedono a più riprese e tra le quali il protagonista del gioco si muove e combatte.
Unleash the Avatar è ancora lontano dalle console e dai PC e, se lo chiedete a noi, il team può e deve prendersi il tempo per darci il loro Black Myth: Wukong.





