Un nuovo gioco che mischia tante cose e ha dei veterani alla guida: il trailer sembra promettere molto bene.
Cosa rende potente un videogioco? Difficile dirlo, di solito è un parametro molto personale e che ognuno di noi intende in un certo modo. C’è chi ama il genere RPG e vuole avere quanta più scelta possibile e sentire il peso delle proprie azioni, come per un Baldur’s Gate 3, e chi invece preferisce i corridoi dritti o quasi in cui a regnare sovrano sia il gameplay, come per Split Fiction.

C’è chi preferisce essere immediatamente immerso nel gioco senza troppi preamboli e riflessioni, come per un DOOM, e che invece ama un approccio più narrativo e raccontato, in cui il videogiocatore viene immerso in un mondo di gioco speciale e unico ancora prima che in situazioni di gameplay particolari, come per un Mass Effect.
Oggi c’è un nuovo gioco che sembra aver trovato un equilibrio molto particolare grazie all’arrivo di due leggende del settore dei videogiochi, ovvero Jacek Komuda e Maciej Jurewicz, ex CDPR che hanno scritto dialoghi, missioni e buona parte di The Witcher 1 e 2, prima di lasciare lo studio durante la creazione del terzo gioco. Stiamo parlando di War Mechanic.
Tutte le novità per War Mechanic
Presentato originariamente nell’ottobre 2024 come simulatore di meccanico, War Mechanic è tornato sul tavolo da lavoro e ora pare essere pronto a mostrarsi ancora più grande, più crudo e più ambizioso che mai. Il titolo promette di essere un particolare mix tra action, sopravvivenza e addirittura combattimenti veicolari, per non parlare di gestionale attraverso l’automazione nella produzione di risorse.

Il gioco firmato Chronospace ci porta in un’avventura ambientata in un mondo in cui la Seconda Guerra Mondiale non è mai finita. I giocatori vestono i panni di Jack Wallace, un meccanico solitario bloccato sull’isola di Nordook, una frontiera devastata dalla guerra dove le reliquie di un conflitto senza fine si scontrano con una tecnologia incontrollata.
Gli sviluppatori promettono anche un mondo molto vivo e reattivo, in cui potremo espandere continuamente la nostra base principale attraverso l’aggiunta di banchi da lavoro, moduli e sistemi di automazione. Ovviamente potremo e dovremo anche esplorare l’isola, trovare nuove tecnologie, combattere e pensare come difendere la nostra base.
Dal punto di vista della trama non ci viene detto moltissimo tranne che scopriremo delle cose molto interessanti e oscure man mano che andremo avanti nel gioco, con cospirazioni molto più grandi di quelle che pensiamo.





