Volete guardare qualcosa in cui i protagonisti assoluti siano una banda di gatti con personalità decisamente assortite e disfunzionali? E allora Netflix è la vostra piattaforma.
Diciamolo chiaramente, Internet esiste solo ed esclusivamente per permetterci di portare avanti la nostra globale ossessione per i gatti. E che siano una vera ossessione lo dimostrano per esempio vecchissime foto, risalenti alla fine dell’800, in cui i felini domestici si trovano nelle stesse identiche situazioni in cui si trovano adesso negli scatti che condividiamo su WhatsApp.
Non si può quindi essere stupidi se Netflix ha deciso di dare luce verde a una serie i cui protagonisti assoluti sono dei gatti. Gatti con tutta una serie di problemi molto umani in realtà, all’interno di una serie che porta il marchio di fabbrica di uno dei comici più effervescenti e irriverenti del panorama attuale. Attenzione quindi, perché non c’è quasi nulla né di carino né di coccoloso in questi batuffoli arruffati.
Netflix fa le fusa, ecco la serie a base di gatti
L’annuncio è arrivato con un’immagine che mostra quello che è chiaramente il cast di gatti e ce li mostra in una situazione che ricorda vagamente le sit-com. La banda, composta da esemplari di tutti i colori e di tutte le forme, è stravaccata davanti alla TV in un vecchio appartamento.
E sappiamo che questo vecchio appartamento è nel Regno Unito. Netflix a quanto pare ha deciso infatti di spostare per una volta l’azione delle sue serie animate da fantomatici luoghi negli Stati Uniti a fantomatici luoghi nel Regno Unito.
E chiaramente parte del motivo è che a dirigere questa banda di palle di pelo è Ricky Gervais, uno degli attori e produttori televisivi britannici più famosi in assoluto. Suo per esempio è il mai dimenticato The Office.
Come abitudine di recente per la società di streaming della grande N rossa, la serie in cui Ricky Gervais porterà tutta la sua potenza comica insieme ad altri mostri sacri del genere è ovviamente pensata per un pubblico adulto. Su Amazon invece questa è la serie per adulti da vedere assolutamente.
Ed è una produzione che ricorda per certi aspetti quello che da tempo succede per esempio in Giappone con gli anime. Esattamente come per l’animazione giapponese, infatti, finalmente si sta sdoganando l’idea che il cartone animato possa essere un mezzo espressivo lontano anche dai prodotti per bambini e che possa quindi raccontare storie e personaggi che i bambini non dovrebbero neanche vedere.
La produzione della serie, che per ora si chiama semplicemente Alley Cats, porterà a una messa in onda l’anno prossimo con 6 episodi da 15 minuti ciascuno. Il resto del cast sarà composto, tra gli altri, da Diane Morgan, Tom Basden e Kerry Godliman.
Parlando del suo personaggio, Ricky Gervais lo descrive come “una creatura grassa, pigra, rude e con tutta una serie di preconcetti e con le zanne, che non è né intelligente né coraggioso come pensa. Insomma un’impresa“.
Non è la prima volta che Ricky Gervais si lascia animare ma l’ultima volta lo avevamo visto 13 anni fa con la serie prodotta da HBO, The Ricky Gervais Show.
