Hai sotto mano lo smartphone in ogni momento del giorno ma noi siamo sicuri che questo dettaglio tu non lo abbia ancora notato.
Conosci il tuo telefono come le tue tasche e sai anche utilizzare i servizi più recenti. Scarichi app che ti aiutano ogni giorno e che ti permettono di fare moltissime cose. Eppure, siamo sicuri che tu non ti sia ancora accorto di una cosa che succede all’interno del tuo smartphone.

C’è un piccolo segreto che, a meno di non sapere dove guardare, non scopriresti mai. Ed è anche una di quelle sorprese che ci dicono quanto in realtà chi progetta sistemi operativi per smartphone e tablet pensi anche a quello a cui nessuno di solito penserebbe.
Se hai un telefono con sistema operativo Android, ecco allora quello che devi fare e dove devi andare a guardare. Smetterai di fare le cose nel modo tradizionale e, siamo sicuri, non vedrai l’ora di dirlo a tutti e magari di vantarti anche con quell’amico che invece possiede un iPhone. O forse no?
Sul tuo smartphone accadono cose, tu però non le hai ancora viste
Ogni volta che abbiamo tra le mani un nuovo cellulare, quello che facciamo è cominciare a utilizzarlo nel modo in cui utilizzavamo anche il modello precedente. Sappiamo già più o meno come funziona tutto quello che ci serve e quindi non andiamo a esplorare con attenzione ciò che accade per esempio sullo schermo. Ma questo è un errore.

Basta infatti fermarsi un momento in più per scoprire che chiunque abbia progettato l’app dell’orologio che si trova sui sistemi operativi Android e anche l’app dell’orologio che si trova su iOS fa qualcosa di molto particolare. Per essere riconoscibile, infatti, l’icona è a forma di orologio in entrambi i sistemi mobile.
Quello di Android è piuttosto semplificato in tutte le sue incarnazioni e, se per esempio hai un dispositivo Samsung vedrai un orologio molto stilizzato. Mentre per esempio l’orologio che si trova su iPhone ricorda i vecchi quadranti. A proposito di quadranti, smartwatch nuovo?
Ma fanno tutti la stessa cosa: cambiano in maniera dinamica la posizione delle lancette in modo tale da permetterti di vedere che ora è anche senza dover per forza aprire l’app. Per rendersene conto basta controllare la posizione delle lancette con l’orario che effettivamente segna il cellulare.
Potrebbe trattarsi di qualcosa di poco conto, ma è uno di quei piccoli dettagli nel design delle esperienze mobile che a meno di non indicarli chiaramente rimangono nascosti.
Allo stesso modo c’è un’altra icona che potremmo definire dinamica. Si tratta dell’icona del calendario. C’è da segnalare che le icone ufficiali che fanno parte di Android non funzionano in questo stesso modo ma qualunque altra versione rimaneggiata di Android ti permette non solo di vedere l’ora ma anche di sapere che giorno è senza aprire il calendario.
Le icone calendario, infatti, di nuovo sia su iPhone sia sul sistema operativo del robottino, cambiano il numero indicato al centro dell’icona. Anche in questo caso si tratta forse di qualcosa di cui avremmo potuto fare a meno, ma è invece uno di quei piccoli segreti tra te e il tuo smartphone.





