Epic ha deciso di trasformare il suo gioco invincibile in qualcosa di diverso: si potranno fare i soldi con Fortnite.
Fortnite è per Epic Games una vera e propria miniera di soldi. Fortnite è uno di quei giochi, infatti, che a meno di non avere davvero un cataclisma globale che faccia disamorare i milioni di giocatori che in ogni momento si riversano nelle varie modalità di gioco, rischia di rimanere in vita per sempre.

E quindi di essere per sempre un modo in cui la società guadagna. Ma, soprattutto nell’ultimo periodo, il mondo di Fortnite si è in un certo senso aperto anche ai creativi che con gli strumenti messi a disposizione da Epic stanno creando le loro mappe e le loro avventure.
Non c’è modo però di monetizzare quello che si produce all’interno di Fortnite. Non fino a questo punto almeno.
La società ha infatti a quanto pare tutta l’intenzione di fare un regalo enorme a tutti quelli che si impegnano per portare qualità, trasformando un videogioco molto famoso in una gigantesca piattaforma di compravendita. Ecco come sarà e quando comincerà la rivoluzione.
Dentro Fortnite potrete fare davvero i soldi
L’annuncio è arrivato sul blog ufficiale di Fortnite con un post che parla di aggiornamenti all’ecosistema dei creatori di contenuti. La notizia è che a partire da dicembre gli sviluppatori potranno direttamente vendere, questo si legge nel testo, oggetti direttamente dall’interno delle proprie isole con, come è facile immaginare, nuove potenzialità di guadagno.

Il guadagno in questione sarà del 50% e chiaramente verrà espresso in V-Bucks, ma, un po’ come le promozioni delle palestre, a partire da questo dicembre e fino alla fine del 2026 il guadagno sarà invece del 100%.
Il computo dei guadagni è spiegato nel dettaglio ma è un po’ complicato. In pratica verrà preso quello che gli utenti finali avranno speso mensilmente sulla piattaforma per acquistare gli oggetti messi a disposizione dal creativo di turno e il valore in V-Bucks che verrà poi corrisposto sarà quello che rimane dopo la percentuale che comunque Fortnite trattiene e la percentuale dello store di riferimento.
Quello che è particolarmente interessante è che in questo modo Fortnite si mette in competizione diretta con Roblox e non lo diciamo noi. La piattaforma che tra l’altro è illegale.
Lo dimostra il fatto che nello stesso post sul blog ufficiale si faccia riferimento proprio a quanto guadagnano quelli che mettono i propri prodotti in vendita sulla piattaforma a cubettoni.
Questo nuovo sistema di vendita degli oggetti, che possono essere durevoli o consumabili, si unisce al pagamento che i creatori dei contenuti più di successo ricevono in base all’engagement registrato.
Fortnite si appresta quindi a diventare un vero e proprio ecosistema in cui i creatori di contenuti che vorranno utilizzare gli strumenti di Epic Games potranno creare i propri piccoli negozi e quindi dare vita al proprio piccolo impero.
Le regole generali per riuscire a guadagnare su Fortnite ovviamente sono quelle che valgono ovunque: per riuscire ad avere un buon ritorno economico dovete costruire qualcosa che i giocatori vorranno acquistare e che non è disponibile altrove.





