Puoi usare lo smartphone solo 2 ore al giorno: la nuova legge ufficiale da oggi

Serve una legge per lo smartphone? Sembra sempre più che qualche norma sia indispensabile per salvarci da noi stessi: qui il limite è a due ore al giorno.

Lo smartphone è un oggetto di cui nessuno ormai riesce a fare a meno. Lo usiamo nella vita di tutti i giorni e nelle situazioni più diverse: alcune volte per lavoro, altre volte per la vita privata o per intrattenerci quando siamo annoiati.

smartphone con divieto
Puoi usare lo smartphone solo 2 ore al giorno: la nuova legge ufficiale da oggi – videogiochi.com

Ma forse passiamo fin troppo tempo collegati al mondo esterno virtuale con questo oggetto che ci fa da intermediario.

Ed è per questo che proprio negli ultimi anni sono arrivate leggi internazionali per ridurre il tempo che le persone passano davanti allo smartphone, il più delle volte non facendo nulla di costruttivo.

Una delle più recenti ha stabilito in appena due ore il limite massimo dell’utilizzo ricreativo del telefono. Una legge molto stringente a quanto pare e che ha lo scopo di farci ritrovare il piacere di una buona notte di sonno.

Ce la fai con sole due ore di smartphone al giorno?

Che cosa riuscireste a fare con solo due ore di smartphone ogni 24? Quanti video YouTube riuscireste a guardare? Come decidereste di passare effettivamente il tempo se aveste a disposizione così poco per potervi svagare? I cittadini di Toyoake, in Giappone, stanno iniziando a domandarselo.

citttà di nagoya
Ce la fai con sole due ore di smartphone al giorno? – videogiochi.com

C’è da dire che in realtà la norma non impone dei veri e propri divieti ai 70.000 abitanti circa di questo centro che si trova nella prefettura di Nagoya, ma ha suscitato comunque grande clamore.

Nella norma, per esempio, non ci sono multe né conseguenze per chi supera il limite massimo delle due ore. Tutto è pensato per far sì che i cittadini riflettano un po’ di più sul modo in cui occupano il proprio tempo libero e sul fatto che il loro ritmo sonno-veglia potrebbe in qualche modo essere influenzato negativamente proprio dall’utilizzo massiccio, soprattutto nelle ore serali in cui finalmente si è smesso di lavorare, dello smartphone.

Nel nostro Paese ci sono regole che riguardano l’uso dello smartphone ma solo in alcuni ambiti dove il controllo è più facile, per esempio a scuola. Una regola del genere, anche da noi come in Giappone, potrebbe essere introdotta ma di certo sarebbe complicato farla rispettare, a meno di non imporre delle app di controllo statali.

Quello che è apprezzabile di questa nuova norma giapponese è proprio il fatto che cerchi di aprire un discorso sulla questione uso e abuso dello smartphone piuttosto che semplicemente imporre un qualche divieto dall’alto: un modo molto giapponese di convincere i cittadini a seguire comportamenti più salutari.

Non riusciamo a immaginare come potrebbe essere accolta una normativa del genere nel nostro Paese, ma siamo più che sicuri che la stragrande maggioranza dei cittadini, dopo aver dichiarato che si tratta di un’ottima idea, tornerebbe a fare ciò che vuole.

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