Sembra tutto normale poi uno shock dietro l’altro: è il film del momento

Avete presente quelle belle commedie romantiche in cui alla fine lui e lei stanno insieme? Qui siamo un passo oltre: diventa tutto folle.

Qual è il periodo dell’anno in cui siamo più propensi a guardare le storie d’amore? Verrebbe da dire l’estate e la primavera e poi quel momento che ci porta verso il Natale.

donna vestita con abito retro in un supermercato
Sembra tutto normale poi uno shock dietro l’altro: è il film del momento – videogiochi.com

Mentre invece, quando si tratta di storie un po’ più raccapriccianti e sinistre, il momento ideale è proprio l’autunno con quel lento e inesorabile cammino verso giornate brevi e fredde. E allora che ci fa un film che sembra la commedia romantica perfetta in questo periodo dell’anno in uscita?

La risposta è in realtà molto semplice. Perché questo film che effettivamente sembra una storia d’amore si trasforma nel giro di una manciata di minuti nel racconto più terrificante che vi sia mai capitato di incontrare. Niente di quello che avete visto è reale.

Altro che amore bugiardo, questo film mette in discussione anche la vostra sopravvivenza

Viviamo, nel mondo reale, un momento storico molto particolare. Un momento storico in cui dobbiamo cominciare a imparare a distinguere quando qualcosa è reale e fatto da un essere umano e quando invece quel qualcosa è stato generato da un’Intelligenza Artificiale. È un po’ questa la premessa di Companion, il nuovo film in arrivo su Sky Cinema 1 e su NOW.

primissimo piano di donna con occhi azzurri
Altro che amore bugiardo, questo film mette in discussione anche la vostra sopravvivenza – videogiochi.com

Ma la prospettiva che adotta Companion è leggermente diversa rispetto a quella che per esempio abbiamo potuto vedere in Blade Runner, parlando di film che tratta del tema del riconoscimento di cosa è umano e cosa no.

Perché dentro Companion i primi minuti sono appositamente studiati per farvi credere che entrambi i membri della felice coppietta che si ritrovano al lago con gli amici siano umani. Ma uno di loro due assolutamente non lo è.

C’è però un problema: nessuno glielo ha detto e per questo nessuno si preoccupa che possa succedere l’irreparabile. Ma l’irreparabile succede e i colpi di scena si susseguono uno dopo l’altro, lasciandoci però con più domande che risposte. Se poi volete giocarlo, ecco il titolo perfetto.

Non tanto sulla trama, che alla fine risulta abbastanza lineare una volta superato il momento di rivelazione sul modello de Il sesto senso, quanto su quello che noi interpretiamo come essere umano o non umano. Perché se una macchina non sa di essere una macchina e quindi non sa che c’è qualcuno che può controllarla, quella macchina è ancora una macchina oppure può pensare di avere una coscienza?

A tenere in piedi questo che da storia d’amore diventa thriller inzuppato di sangue sono Sophie Thatcher che interpreta Iris e Jack Quaid che dovrebbe essere il suo fidanzato amorevole, ovvero Josh. In realtà, anche la stessa premessa di Companion ci dice che non siamo di fronte alla classica storia d’amore: quando è stata l’ultima volta che avete visto un film in cui una casa vicino a un laghetto con persone che non conoscete si è rivelato un posto sicuro?

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