Non si potrà più fare su Facebook, Instagram e Whatsapp: la nuova Legge

C’è una legge che entra in vigore in queste ore per Facebook, Instagram e Whatsapp. Cosa sta diventando illegale e perchè?

Le piattaforme social sono ormai una parte della nostra vita quotidiana di cui, bene o male, nessuno di noi riesce a fare a meno. Che si tratti solo di 5 minuti o che si tratti di un’intera pausa pranzo passata a scorrere un video dopo l’altro, una foto dopo l’altra, siamo tutti bene o male coinvolti. E abbiamo tutti quanti visto come ultimamente proprio i social del gruppo Meta si siano cambiati.

donna con cartello stop e dietro icone social
Non si potrà più fare su Facebook, Instagram e Whatsapp: la nuova Legge – videogiochi.com

Per esempio non è più possibile scorrere come vogliamo il feed di Facebook senza trovarsi con pause pubblicitarie che costringono ad aspettare che passi un certo numero di secondi. Queste pause pubblicitarie riguardano di solito cose che potrebbero potenzialmente interessarci ma in altre occasioni si tratta di contenuti ben diversi.

A partire da queste ore, proprio in questi spazi, alcuni contenuti non potranno apparire più. Da parte di Meta si tratta di una decisione presa in un certo senso per ripicca rispetto a una legge che, come tante normative, viene ritenuta ingiusta. Ma di che cosa si tratta effettivamente? Che cosa sta per sparire tra le pubblicità?

Su Facebook e gli altri social queste pubblicità non le vedremo più

Di certo l’idea che una qualche pubblicità venga eliminata può sembrare positiva. Anche perché ormai non c’è piattaforma che non abbia deciso di usare la pubblicità per guadagnare con gli utenti oppure per infastidirli al punto tale da convincerli a pagare l’abbonamento che dovrebbe togliere la pubblicità. Ma per far sì che la pubblicità funzioni deve trovare il pubblico giusto. Deve quindi avvenire quella profilazione che fino a non molto tempo fa avveniva senza ritegno con i cookie.

tastiera con tasto con like di facebook
Su Facebook e gli altri social queste pubblicità non le vedremo più – videogiochi.com

All’interno dell’Unione Europea, c’è una nuova legge che riguarda la raccolta del consenso a ricevere alcune tipologie di pubblicità.

Si tratta di una norma che riguarda la trasparenza nella sua interezza ma che contiene anche norme relative proprio ad alcune tipologie di contenuti promozionali: quelli a carattere politico, quelli che riguardano le cause e i problemi sociali e i contenuti a sfondo elettorale. I dati degli utenti europei non possono essere quindi utilizzati come prima per targettizzare queste pubblicità. A proposito di pubblicità!

Meta ha deciso quindi, dichiarando di non poter effettivamente chiedere il consenso per ogni tipologia di promozione, di escludere totalmente i contenuti su Facebook, su Instagram e in quegli spazi consentiti da Whatsapp.

Non sarà quindi più possibile vedere spot per esempio riguardanti le prossime elezioni nazionali, locali o europee e non sarà possibile vedere più contenuti sponsorizzati che riguardano per esempio i problemi sociali. Il resto del mondo, invece, continuerà a vedere tutte le tipologie di contenuti.

Se sia un bene o un male che alcuni contenuti promozionali non ci vengano più propinati lo decideremo con calma.

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