PS6 si sta avvicinando sempre di più e ora ci sono 3 tecnologie molto interessanti che potremmo vedere applicate alla nuova console di Playstation.
Sembra proprio che tutti non vedano l’ora di mettersi alle spalle questa generazione maledetta. PS5 e Xbox Series X|S hanno avuto un inizio veramente molto strano, con una penuria di hardware a dir poco preoccupante durante la crisi dei processori che si era creata come uno dei tanti risultati negativi avuti dal Covid-19 sull’economia mondiale. C’era chi truffava le persone e picchiava gli altri per mettere le mani su una console next-gen a Natale. E ora?

Anni dopo entrambi gli hardware sembrano aver deluso. Non tanto dal punto di vista hardware, sebbene troppo spesso anche in questa generazione abbiamo visto la necessità di scegliere tra 30 FPS in 4k o 60 FPS con meno dettagli grafici, ma anche e soprattutto dal punto di vista dei giochi offerti. Cancellazioni, titoli rinviati, problemi di ogni tipo.
I Microsoft Studios hanno certamente fatto meglio, mettendo comunque tanta carne a cuocere. Nulla che rimarrà nella storia del gaming, ma tendenzialmente prodotti godibili e disponibili tutti sul Game Pass al day one per il piano Ultimate. I Playstation Studios invece sono ancora oggi per buona parte intrappolati nella macchina dei live service, un’esperienza che chi ha pagato PS5 certamente non aveva in mente nel momento dell’acquisto. Ecco perché si parla sempre più insistentemente di PS6.
Le tecnologie che potremmo vedere su PS6: 3 rivoluzioni in arrivo?
Condiviso sull’account YouTube ufficiale di PlayStation, il vicepresidente senior e direttore generale di AMD, Jack Huynh, ha avuto una conversazione molto interessante con Mark Cerny, architetto capo e progettista di PS4 e PS5. E ovviamente anche di PS6. Nella discussione sono state nominate 3 tecnologie rivoluzionarie per il mondo del gaming.

La prima è chiamata Neural Arrays, un tipo speciale di unità di calcolo che lavora per “elaborare una grande porzione dello schermo in una sola volta”. Secondo il dirigente Playstation questo tipo di soluzione sarà rivoluzionaria per quanto concerne l’upscaling (aumentare la qualità di un segnale visivo) e il denoising (ridurre il rumore in un’immagine).
La seconda novità tecnologica è il Radiance Cores. Si tratta di un blocco hardware progettato specificamente per gestire il ray tracing e il path tracing in tempo reale. Con questa soluzione la CPU ha molta più libertà di usare la propria forza di calcolo in altre attività, rendendo tutto più fluido e meno pesante da far girare.
La terza tecnologia è l’Universal Compression, un sistema in grado di valutare e comprimere tutti i dati all’interno di una GPU al fine di ridurre l’utilizzo della larghezza di banda della memoria. Questo significa costi ridotti e potenza maggiore. Ricordiamo intanto che ci sono problemi enormi con Halo.
Cerny chiarisce che tutta questa tecnologia “al momento esiste solo nella simulazione, ma i risultati sono piuttosto promettenti” e che è “davvero entusiasta all’idea di introdurla in una futura console tra qualche anno“. Che stia parlando già di PS6?





