Questa amatissima serie Netflix rischia la cancellazione: che sta succedendo

Nonostante sia in effetti uno dei prodotti migliori che vi possa capitare di vedere su Netflix qualcosa rischia di mandare in cortocircuito questa serie.

Per riuscire ad essere una serie di successo su Netflix occorre avere tutta una serie di caratteristiche che attirino il pubblico e lo facciano in modo elegante ma soprattutto duraturo.

donna sconvolta con smartphone e logo netflix
Questa amatissima serie Netflix rischia la cancellazione: che sta succedendo – videogiochi.com

E purtroppo, potrebbe capitare di trovarsi con una produzione che, nonostante un inizio con il botto, lentamente cade nel dimenticatoio.

I motivi potrebbero essere tanti ma anche a giudicare da quello che è il sentire comune dei fan, se non ci fossero più altre stagioni di questo progetto in particolare nessuno ne sentirebbe realmente la mancanza. E non è un problema da poco. Sembra un po’, con quello che sta accadendo, di vedere un’altra volta una situazione come per The Witcher.

E se questa serie su Netflix si fermasse adesso?

Se siete utenti accaniti di Netflix è molto probabile che vi siate imbattuti in moltissimi prodotti. Tanti di questi prodotti sono molto famosi a livello internazionale, altri sono forse un po’ più di nicchia ma per questo non meno stuzzicanti. E se riuscite a uscire dal circolo vizioso creato da Stranger Things e Mercoledì Addams, potreste per esempio imbattervi in alcuni prodotti con le proprie radici nell’Estremo Oriente che hanno tutto quello che serve per essere serie conosciute a livello globale.

personaggi di alice in borderlands
E se questa serie su Netflix si fermasse adesso? – videogiochi.com

Tra queste c’è Alice in Borderland. Una serie che in pratica mescola l’idea distorta di America magica di Alice nel Paese delle Meraviglie in un mondo futuro distopico che in parte assomiglia un po’ anche ad Hunger Games.

Basta questa descrizione per rendervi conto che dentro Alice in Borderland c’è un po’ di tutto. Le prime due stagioni sono state un vero e proprio successo. Ora Alice in Borderland si trova con una terza stagione che però si sta rivelando un problema.

In effetti, al termine della seconda stagione, erano stati tanti i fan della storia che avevano chiesto a Netflix di fermarsi perché l’arco narrativo dei due protagonisti, Arisu e Usagi, si era già degnamente concluso. Ma Netflix aveva invece provato a ribaltare tutto proprio con la terza stagione. Una terza stagione che, un po’ come i più scettici avevano già immaginato, non sta piacendo granché.

In particolare ci sono state tre idee che sarebbero state utili, ma forse per dare vita ad un nuovo prodotto. Per esempio a nessuno è piaciuta l’idea che uno dei problemi, una delle prove che la squadra di Usagi si è trovata ad affrontare, non era in realtà logico in nessuna maniera. Consoliamoci con questa funzione.

Forse si voleva spingere sulla casualità della morte come metafora ma non sta andando bene. Un altro aspetto poco gradito ai fan è quello del considerare ora anche il bambino che Usagi porta in grembo come un altro giocatore. Non che l’idea sia sbagliata in sé ma il fatto che sia stato rivelato all’improvviso e senza nessuna preparazione ha deluso molti.

Da ultimo non c’è più una logica nell’esistenza stessa della Terra di Confine che fa parte del titolo e che dovrebbe essere il limbo che le anime attraversano prima del reale al di là. Ci sono quindi, come si dice in questi casi, le carte in regola ma non per tornare con un’altra stagione anche se forse Netflix continuerà a provarci.

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