Abbiamo perso un altro videogioco di recente e ora alcuni screenshot ci permettono di vedere che cosa avremmo potuto giocare.
Quando ci troviamo con queste notizie da una parte siamo contenti perché, anche se il gioco in questione non riuscirà mai, il lavoro dei developer, o almeno di chi si è occupato dell’aspetto artistico, può essere comunque celebrato.
Dall’altra, in casi del genere, sentiamo come tutti di aver perso una occasione. Non perché oggettivamente ci manchino i giochi da giocare, ogni tanto sembra di averne fin troppi, ma perché quando un videogioco non riesce ad uscire questo è legato a doppio filo al team di sviluppo.
E nel caso di questo gioco anche il team di sviluppo ha fatto una brutta fine. Prendiamoci allora il buono di questi screenshot con la speranza che magari, come tanti altri prodotti sfortunati, prima o poi qualcuno possa rendergli giustizia e magari terminare il lavoro in modo degno.
Noi lo avremmo giocato se ce lo avessero permesso
Ultimamente abbiamo visto altri studio di sviluppo chiudere i battenti e portarsi via i titoli su cui stavano lavorando. Alla lista dei titoli che non vedremo mai c’è anche quello che sarebbe dovuto essere il nuovo ambizioso progetto dei ragazzi di Rare: Everwild. Che sarebbe stato anche un modo per staccare un po’ la reputazione del team di sviluppo da Sea of Thieves, quello che è oggettivamente il loro titolo più di punta adesso ma che forse li incasella fin troppo.
Il problema è che oltre a non poter quindi più sapere come finalmente sarebbe stata l’esperienza con Everwild, Xbox ha anche licenziato 9.000 persone che erano membri del team. Come però successo con altri prodotti, la storia di Everwild non è semplice come vorremmo. Il primo passo fu l’annuncio nel 2019, ma poi arrivarono i problemi interni che si trasformarono anche in un reboot nel 2021.
Arrivati al 2025, Phil Spencer, in un’altra delle sue interpretazioni della signora Fletcher, aveva dichiarato di aver visto il lavoro dei ragazzi di Rare e di voler dar loro un po’ di tempo. Questo tempo però è scaduto a quanto pare. Il lavoro non è andato nella direzione in cui forse le alte sfere di Xbox stavano spingendo e alla fine il progetto è stato del tutto accantonato.
Quello che ci rimane ora sono questi screenshot che ci mostrano alcune delle creature che avremmo incontrato e anche, una piccola stranezza che ci dice però quanto fosse avanzato lo sviluppo, ha anche l’interfaccia utente e l’inventario del gioco.
Everwild sarebbe dovuto essere un titolo con probabilmente una spiccata anima ecologista con personaggi alle prese con un mondo naturale mescolato a una buona dose di magia.
Un mondo che, almeno a giudicare da questi screenshot, avrebbe probabilmente trovato un suo pubblico tra gli amanti delle esperienze cosiddette cozy e dai colori da film d’animazione giapponese.
Tutto quello che per ora possiamo sperare è che qualche altro team di sviluppo, vedendo gli screenshot di Everwild, prenda spunto e magari costruisca quello che non abbiamo potuto avere dal team Xbox.
