Ottime notizie per il mese di dicembre in arrivo. Questo lo possiamo davvero chiamare bonus di Natale. Ecco a chi è destinato e come si fa domanda.
Il periodo di Natale sarà un momento molto difficile per tante famiglie nonostante di certo i bonus e le agevolazioni fiscali che sono tuttora attive per alcune fasce di popolazione. Per questo è sempre un’ottima notizia quando invece possiamo parlare di nuovi bonus che possono essere richiesti e che vengono erogati proprio nel periodo delle feste.
Ed è per questo che tanti hanno già ribattezzato questo bonus in particolare il nuovo Bonus Natale. Attenzione però ai dettagli che riguardano chi può richiederlo e anche come si fa domanda. Vediamo tutto per non sbagliare e soprattutto per non perdere questa occasione. Si tratta di qualcosa che non devi lasciarti sfuggire.
Come funziona il nuovo bonus di Natale che tanti possono richiedere
Come qualunque altro bonus e come qualunque agevolazione fiscale, anche quello che abbiamo ribattezzato come Bonus di Natale ha delle regole precise e dei requisiti.
Si tratta di una misura economica, e questo è il primo dettaglio importante, che viene elargita con la formula dell’una tantum. Questo significa che una volta che viene richiesto, i soldi, se si possiedono i requisiti, vengono elargiti in un’unica soluzione anche se sono calcolati come somma di agevolazioni che invece sarebbero dovute essere elargite mensilmente.
La somma in questione è pari a 480 euro ed è il bonus destinato alle mamme. Si tratta di un sostegno economico che, anche se non è particolarmente sostanzioso, può essere davvero importante per le famiglie che si trovano con figli piccoli.
Quali sono gli altri requisiti? Ovviamente bisogna essere madri e bisogna essere madri di almeno due figli. L’altro requisito riguarda poi il proprio reddito che non deve superare i €40.000 l’anno. Questo permette di avere una forbice di famiglie piuttosto ampia. Significa che sono potenzialmente molte le famiglie che possono beneficiare del bonus.
Altro dettaglio è che occorre avere un lavoro: può essere un contratto a tempo indeterminato o determinato oppure la madre può essere una lavoratrice autonoma. C’è però il limite nel caso di due figli che quello più piccolo abbia meno di 10 anni. Nel caso di tre o più figli il limite del figlio più piccolo arriva fino a 18 anni.
Alcune categorie sono comunque escluse da questo bonus e questo è un dettaglio che va chiarito. Non possono richiedere il bonus per esempio le colf e le badanti, chi si trova in un regime forfettario, le donne che non lavorano, chi ha un solo figlio. Attenti a non perdere questo bonus.
Se possiedi i requisiti per fare domanda devi collegarti al sito dell’INPS e compilare la domanda apposita. Attenzione perché il denaro non arriverà come accredito sul proprio conto corrente bancario ma, almeno per le lavoratrici dipendenti, sarà inserito in busta paga.
