Avremmo forse avuto un altro gioco nell’universo di The Last Of Us se questo gioco, Project Z, fosse stato accettato da Playstation? Cosa ci sarebbe stato dentro?
Nell’universo delle IP di Sony Playstation un posto d’onore di certo lo detiene The Last of Us, la storia che ha portato alla consacrazione definitiva del suo team di sviluppo, Naughty Dog. Una storia che però nel tempo si è trasformata in parte anche in una barzelletta per tutte le versioni, i remaster e gli aggiornamenti che non hanno, dopo un po’, portato nulla di davvero nuovo.

Questo perché Sony Playstation si è concentrata anche su altri progetti e soprattutto perché Naughty Dog ha deciso di abbracciare un nuovo universo narrativo. Ma c’era qualcuno più che disposto invece a continuare a lavorare all’interno dell’universo narrativo di The Last of Us.
Il progetto si chiamava Project Z e potenzialmente sarebbe potuto essere davvero un gioco enorme. Vediamo però perché Sony PlayStation ha invece rifiutato categoricamente l’offerta che gli veniva fatta e che cosa ne è probabilmente scaturito.
Una storia un po’ particolare che ci dice però come ancora proprio The Last of Us sia un gioco con una presa sul pubblico invidiabile.
Project Z ci avrebbe dato il prossimo capitolo di The Last of Us?
Per riuscire a sapere di Project Z ci voleva la diatriba legale che vede contrapposti Sony e un altro colosso dell’intrattenimento: Tencent. La diatriba legale si è aperta con quello che Sony ritiene essere un caso di plagio e anche malfatto di Horizon con Light of Motiram.

Ed effettivamente, guardando il nuovo gioco di Tencent, le similitudini con Horizon sono evidenti. Nelle scartoffie è emerso di come Tencent volesse a tutti i costi fare proprio un gioco ambientato nell’universo di Horizon e di come lo aveva presentato in una prima occasione.
Sony però aveva declinato l’invito dichiarando di non avere intenzione di dare ad altri modo di lavorare in questo universo specifico.
Ma nell’incontro era stata lasciata aperta la porta per un gioco proprio nell’universo di The Last of Us. A quanto pare quindi Sony Playstation avrebbe apprezzato di poter lavorare ancora in questo universo narrativo, che evidentemente è uno dei più remunerativi, ma Tencent sembrava invece avere tutto l’intenzione di lavorare nel fantasy meccanico di Horizon.
Al punto tale che si organizzò un altro incontro al quale parteciparono alcuni membri del team che all’interno di Tencent si era in realtà all’inizio occupato di mostrare il lavoro che Tencent era pronto a fare con Horizon. Ma i rappresentanti di Sony andarono a questo secondo incontro convinti che si sarebbe parlato di The Last of Us. Altri creativi hanno le idee più chiare.
Di nuovo quindi abbiamo l’impressione che Sony voglia a tutti i costi che qualcuno si occupi ancora di questa serie. Quello che è strano, invece, è il modo in cui è stato rigettato il progetto relativo ad Horizon.
È ritenuto forse meno remunerativo? O c’è una qualche forma di attaccamento affettivo da parte di Sony PlayStation nei confronti del mondo di Aloy?





