Dopo aver aggiornati vari aspetti dell’esperienza dei singoli ora Meta ha deciso di lavorare su Whatsapp in modo che anche i gruppi possano essere gestiti meglio.
Se c’è forse una funzione che identifica l’utilizzo maggiore che si fa di Whatsapp, questa funzione è quella dedicata alle comunicazioni di gruppo. Da quando sono stati introdotti i gruppi ormai siamo in almeno una decina di conversazioni diverse.

Senza contare che alcune conversazioni di gruppo le abbiamo dovute iniziare noi. Ecco allora che si spiega come Whatsapp ultimamente abbia deciso di lavorare proprio per migliorare l’esperienza di chi lavora all’interno dei gruppi e chi con i gruppi deve tenere insieme il lavoro o la propria vita di comunità.
Ci sono quindi ottime notizie proprio per chi utilizza molto spesso le funzioni dedicate ai gruppi. Vediamo da vicino di cosa si tratta.
Come cambiano i gruppi per Whatsapp?
Trovare un modo per gestire bene i gruppi di Whatsapp non è solo compito di chi i gruppi li crea. Anche Meta si impegna per rendere l’utilizzo di questa funzione più comoda per tanti. Motivo per cui arrivano periodicamente novità che riguardano solo ed esclusivamente chi utilizza questo modo di comunicare attraverso l’app di messaggistica del telefonino verde.

In una delle ultime beta del servizio destinato ai device Android, la numero 2.25.26.3, era stata riscontrata dai colleghi di WABetaInfo una novità che permetteva a chi partecipava ad un gruppo di poter menzionare tutti i membri del gruppo senza doverli inserire manualmente uno per uno. Una funzione quindi simile a quello che per esempio già succede a chi utilizza Discord. All’interno di Discord ci sono infatti alcuni tag che automaticamente funzionano per richiamare l’attenzione di tutti.
Adesso pare proprio che questa novità sia presente anche, anche se ancora a livello sperimentale, dentro Whatsapp. Una serie di beta tester, infatti, stanno sperimentando questa novità. Si tratta di un modo per cui tutti i membri di un determinato gruppo possono ricevere segnalazione di una comunicazione importante senza che si debba necessariamente scrivere a caratteri cubitali. Avete visto la funzione per spiare invece?
Come funziona però questo richiamo collettivo all’interno dei gruppi? A quanto pare, dato che per ora i test sono per beta tester che si trovano in Paesi di lingua inglese, il tag è @all, a segnalare tutti gli utenti. Per esempio su Discord si usa @everyone oppure @here. L’utilizzo non sembra quindi essere molto diverso da quello degli altri social che consentono questi richiami generalizzati.
È però importante notare che sono stati introdotti anche dei limiti per quello che riguarda il numero minimo di partecipanti a un gruppo all’interno del quale è possibile utilizzare questa nuova funzione di richiamo generale. In particolare per quello che riguarda i gruppi molto grandi, all’interno dei quali soltanto gli amministratori possono utilizzare questo nuovo tag di comunicazione.
Negli altri gruppi, quelli con meno di 32 partecipanti che vengono considerati “gruppi piccoli”, la funzione può essere utilizzata anche dagli utenti. Per quelli che non vogliono essere disturbati verrà implementato anche un blocco per silenziare questo genere di notifiche.





