Voi lo giochereste un videogioco fatto tutto dall’IA? Cominciate a farvi questa domanda e per la risposta potete prendere spunto da questo video.
Gli strumenti di Intelligenza Artificiale vengono propinati ovunque e in qualunque situazione. Adesso pare che non ci possa essere oggetto che non sia migliorabile con l’Intelligenza Artificiale. Non è possibile che anche i videogiochi possano migliorare e che gli sviluppatori possano fare cose più belle se utilizzano le IA?

Una domanda che forse per noi non ci dovremmo neanche porre, ma a quanto pare tra i nuovi trend ci sono quelli che cercano di trasformare anche il modo in cui vengono prodotti i videogiochi infilando le Intelligenze Artificiali.
E non stiamo parlando dei grandi developer e dei grandi publisher che puntano a massimizzare i profitti e ridurre i costi con strumenti che poi, e sono voci di corridoio insistenti, in realtà aumentano i costi perché fanno un lavoro orrendo.
Stiamo parlando di qualcuno che online ha pubblicato un video che dovrebbe rappresentare la futura frontiera dei videogiochi.
(Non) sono questi i videogiochi di domani
Per riuscire a creare un videogioco che funziona occorre che tante stelle si allineino in modo perfetto. Devi riuscire per esempio ad avere un’idea che non sia solamente nuova, ma che possa anche essere al centro di un’esperienza interattiva accattivante.

Devi poi riuscire a creare intorno a questa idea una storia e un mondo credibile. Una storia e un mondo che in qualche modo aiutino a raccontare visivamente quella che è la storia che tu stai cercando di raccontare con le azioni e con le parole dei personaggi. Ammesso che i personaggi parlino, poi. Lo volete un gioco vero? Provate questo.
Alcuni dei giochi migliori che ci è capitato di giocare hanno personaggi che o si esprimono in linguaggi alternativi o non parlano.
Ma ammesso che si riesca a creare un videogioco, questo videogioco poi deve essere rivolto ad un certo pubblico e la domanda allora, ce la facciamo noi come se la fanno tanti che hanno risposto a un video pubblicato sui social che una volta era Twitter, diventa: quale pubblico c’è per i videogiochi fatti con l’Intelligenza Artificiale?
Quale pubblico c’è disposto magari a pagare per un prodotto generato apparentemente senza nessuno sforzo e quindi senza nessuna reale creatività, se non quella del materiale di partenza rubato senza pietà?
Il video sembra una compilation di svariati luoghi, al netto di una serie di errori di fisica, in cui qualcuno insegue qualcun altro sparando a qualunque cosa si muova.
Ogni tot secondi, come se in realtà fossimo in un gigantesco QTE, appare il prompt che chiede quale delle tre opzioni possibili si vuole costruire. E ovviamente, tra le opzioni, ce ne sono alcune che producono dei salti a livello di inquadratura e di stile evidenti.
AI games are going to be amazing
(sound on) pic.twitter.com/66aOdWJr4Y
— Matt Shumer (@mattshumer_) October 23, 2025
Anche noi, come altri l’hanno scritto, pensiamo che questo è il futuro dei videogiochi visto da qualcuno che non ha idea di come si fanno i videogiochi e soprattutto che non ha mai giocato a un videogioco.





