Giocate con il pad? E allora dovete imparare a conoscere la nuova tecnologia TMR. L’avrete presto in mano. Letteralmente.
Per il mondo di chi gioca con i videogiochi ci sono due fronti distinti. Da una parte ci sono quelli che giocano con mouse e tastiera, dall’altra parte ci sono quelli che hanno il joypad. A seconda della piattaforma che si è scelto per giocare, ma anche a seconda del titolo che si è scelto, si passa dall’una all’altra tecnologia.

Però, se c’è qualcosa comune a entrambi i modi di giocare è il fatto che vorremmo sempre la massima velocità e la massima reattività. Per quello che riguarda mouse e tastiera ovviamente si tratta di quello che accade sotto i tasti e all’interno del mouse.
Per quello che riguarda i joypad tutto è nascosto sotto le levette e sotto i pulsanti. E proprio sotto le levette e sotto i pulsanti del vostro prossimo joypad preferito potrebbe esserci qualcosa di diverso rispetto a quello che c’è adesso in termini di tecnologia. Vediamo che cos’è il TMR e come si differenzia dalla tecnologia Hall Effect.
Il tuo prossimo joypad sarà TMR?
Per la tecnologia, e i controller e joypad non fanno eccezione, periodicamente ci sono novità che promettono prestazioni superiori. Al momento la stragrande maggioranza dei joypad con cui si ha piacere di giocare sfruttano la tecnologia Hall Effect.

Ovvero quella tecnologia che consente di muoversi più velocemente ma a costo di qualcosa che conosciamo fin troppo bene e che si verifica dopo un certo numero di ore di sollecitazione: il drift. Quel momento triste in cui il controller sembra essere dotato di vita propria e in cui è ora di guardare sui siti di pezzi di ricambio quando arriveranno le levette nuove e i cuscinetti dritti in sostituzione a quelli che abbiamo martoriato.
Ma tutto questo potrebbe finire con una nuova tecnologia: la sigla è TMR che, sciolta, diventa uno scioglilingua, ovvero Tunneling Magnetoresistance. Sono diversi in realtà i brand di controller che già utilizzano questa nuova tecnologia per le levette. Volete un joypad fantascientifico?
I sensori TMR funzionano percependo i cambi nella resistenza elettrica causati dai campi magnetici. Una tecnologia che arriva dagli anni ’90, quando però veniva utilizzata sugli hard disk, ma che applicata ai controller può consentire di eseguire sullo schermo movimenti ancora più piccoli, quasi impercettibili.
La differenza sta proprio nella possibilità per uno stick con tecnologia TMR, rispetto a uno con tecnologia Hall Effect, di percepire e restituire movimenti minimi.
In più, sempre rispetto alla tecnologia Hall Effect, le levette che sfruttano questa tecnologia sono più resistenti sul lungo periodo.
Non sono ancora molto diffuse, soprattutto perché costano di più rispetto alla tecnologia Hall Effect, ma ci sono effettivamente alcuni modelli di controller più abbordabili. Tra questi potete provare il GameSir Cyclone 2.
L’alternativa è poi quella di acquistare dei kit per sostituire le levette, ma è qualcosa che consigliamo a chi ha esperienza nelle saldature, dato che occorre lavorare in maniera radicale all’interno del controller. Se però ve la sentite di fare un po’ di fai da te, può essere una soluzione più economica.





