Finalmente abbiamo un FPS che non ha paura di andare a infastidire Battlefield e Call of Duty. I numeri parlano chiaro. In tutti i sensi.
Ogni volta che cerchiamo di parlare degli sparatutto in prima persona è chiaro che il confronto che va fatto è principalmente con quelli che sono considerati i due mostri sacri di questo genere di videogiochi. Da una parte c’è Battlefield e dall’altro c’è Call of Duty.
Nel mezzo una selva di titoli minori che cercano di spartirsi quel poco di attenzione che rimane dopo che i giocatori sono stati spolpati da questi due colossi.
Ma, proprio in questi giorni, è in realtà uscito un nuovo FPS. Un FPS che non è Battlefield e non è Call of Duty. E forse proprio per questo rischia di rosicchiare posizioni nella lista degli FPS migliori di sempre. Il gioco sta facendo parlare moltissimo di sé e per tutta una serie di motivi validissimi.
Il primo e forse il più importante è che è un gioco fatto bene, pensato per i giocatori, con un team di sviluppo che sta attento a chi bara e, fondamentalmente, è un gioco divertente.
Perché questo è forse l’FPS migliore del momento?
Quando si tratta di decidere qual è il videogioco migliore in ogni dato momento della storia dei videogiochi, quello che si fa è soprattutto andare a guardare ai numeri delle copie vendute, alle recensioni degli utenti e poi il punteggio Metacritic.
Nel caso di questo titolo tutte le variabili ci danno come risultato un gioco che sta incredibilmente piacendo anche ai fan degli FPS più puri. Stiamo parlando di Arc Raiders. Che più che un FPS ovviamente è un extraction shooter ma se si va a guardare a ciò che occorre fare per esempio dentro Battlefield e quello che si deve fare all’interno di Arc Raiders è chiaro che i due generi sono più vicini di quello che all’inizio si potrebbe pensare. Parlando di Battlefield 6… questo bug l’avete visto?
E se si va per esempio a guardare a ciò che è successo con i voti OpenCritic viene fuori che Arc Raiders si porta a casa 94 punti su 100. Un primato che non solo lo mette al momento in cima alla lista dei giochi con la media più alta di tutto l’anno (sì anche più di Clair Obscur Expedition 33) ma che lo mette anche in cima alla classifica degli sparatutto multiplayer per lo stesso motivo. I ragazzi del team di sviluppo di Embark sono riusciti a costruire qualcosa che è estremamente solido.
È da una parte si direbbe che non ci si sarebbe aspettato niente di meglio da dei membri che sono ex Battlefield. Probabilmente allora, dopo l’esperimento di The Finals, ora i ragazzi di Embark stanno scoprendo esattamente quella che è la loro voce e la stanno usando per costruire un extraction shooter che non è solo forse il miglior extraction shooter di sempre ma che rischia di diventare in generale uno degli FPS migliori mai visti.
