Sapreste dare una definizione di remake e di remaster senza guardare online? Ecco la definizione e quale dei due, conti alla mano, ci piace di più.
Una categoria a parte di giochi che escono con una certa regolarità sono quei titoli che esistono già in una forma originale ma che poi vengono ripresi e sono oggetto a volte di remake a volte di versioni remaster.
Qual è però la differenza tra le due? Interrogativo: non si tratta in entrambi i casi di prendere un gioco vecchio e tentare di farlo piacere allo stesso pubblico una seconda volta o magari di farlo piacere a un nuovo pubblico che non c’era quando è uscito l’originale?
In realtà c’è qualcosa di diverso alla fonte tra un remake e un remaster e i giocatori, anche se forse non sono consapevoli di ciò, sanno distinguere perfettamente tra i due e sanno quello che giocano. La dimostrazione viene dai numeri.
Ti piacciono di più i remake o i remaster?
Un recente studio di Ampere ha controllato da vicino le uscite dei remake e dei remaster tra il 2024 e questo 2025 che ormai si appresta a finire tra Xbox, PlayStation e Steam. Quello che è emerso dallo studio di Ampere tra i 42 titoli che sono stati esaminati, suddivisi in 15 remake e 27 remaster, è che ai giocatori piace di più spendere per i remake che non per i remaster.
Questo però, che è un dato positivo di per sé, non deve far pensare che ora immediatamente tutti i fabbricanti e tutti i team di sviluppo si lanceranno sui remake. Perché i remake sono molto più economicamente pesanti rispetto ai remaster. Ciò nonostante, con una buona organizzazione, se si creano dei remake si ottengono risultati economici migliori.
Questa potrebbe essere già una prima differenza ma agli occhi dei giocatori che cosa succede? I remake, che sono quelli che come abbiamo visto dallo studio di Ampere permettono di guadagnare di più anche se costano di più, sono delle ricostruzioni da zero dei videogiochi originali.
I remake ricostruiscono tutto con nuovi modelli, magari nuove funzionalità e soprattutto adattando il gioco a quelle che sono le caratteristiche che devono avere nel presente rispetto al passato. Ed ecco un nuovo remake appena annunciato.
Quando si parla invece di remaster la fonte rimane più o meno la stessa. Quello che si fa di solito è lavorare sulla qualità della grafica, la risoluzione per esempio il framerate e sull’audio.
Questo è il motivo per cui i remaster costano di solito molto meno rispetto ai remake. Perché con i remake, anche se la storia c’è già, è chiaro che bisogna lavorare come se esistesse comunque costruendo un gioco che nei fatti è nuovo.
Niente o quasi di quello che c’era nel gioco originale può essere riutilizzato così com’è. Con i remaster la situazione è molto più facile da gestire perché oltre alle nuove texture c’è poco da fare. E sarà proprio forse anche questo il motivo per cui ci piacciono più remake che remaster. Se dobbiamo giocare lo stesso gioco ma solo con texture migliorate tanto vale tirare fuori il gioco originale e godersi l’esperienza di quando eravamo più piccoli.
