Spotify è comodo, vero? Ma queste cinque app sono gratuite e legali e ti danno lo stesso tanta musica senza dover pagare niente.
Ma davvero dobbiamo continuare ad utilizzare Spotify per avere la musica in streaming? C’è modo di bypassare quello che viene offerto dalla piattaforma e magari risparmiare anche qualche soldo senza dover per forza finire su siti loschi?
La risposta per fortuna è sì. Perché negli anni, proprio per attirare quegli utenti che si sono stufati delle App tradizionali come Spotify ma anche YouTube o Apple Music, sono in cerca di soluzioni che pensino, o quantomeno diano l’impressione di pensare di più all’esperienza degli utenti che non al prossimo rinnovo automatico dell’abbonamento.
L’ottima notizia è che nel grande mare delle App per ascoltare musica ce ne sono alcune davvero ottime, alcune che sono addirittura gratuite ma che non ti costringono a pagare per qualunque servizio. Si tratta di App che devi quindi provare anche perché non costano nulla e potresti decidere di abbandonare le strade più battute e lanciarti alla scoperta della musica ascoltata in modo diverso.
Se vuoi abbandonare Spotify queste app sono da provare
Il problema più grosso di Spotify in questo periodo, un problema che in realtà se si va a guardare hanno tutte le grandi piattaforme di musica, è l’invasione delle tracce realizzate rubando la creatività di altri artisti. E già questo basterebbe a farci disinnamorare del servizio. Il fatto che poi si possa risparmiare denaro è un plus interessante.
Se vuoi cominciare ad abbandonare i servizi più famosi per avere però un’esperienza migliore d’ascolto, la prima da provare è OuterTune. La trovi gratuita da scaricare per Android dalla pagina GitHub.
Si tratta di un’app totalmente open source che ti permette di mescolare a piacimento quello che c’è su YouTube Music e le tracce che eventualmente potresti avere sul tuo device. Una delle sue funzioni migliori è però quella di poter mettere nell’ordine che preferisci le tracce per creare le playlist a modo tuo. Scarica la tua app preferita sul tuo nuovo tablet a neanche 70 euro.
Un’altra app da provare è ViTune, disponibile di nuovo sotto forma di App da scaricare da una pagina GitHub apposita. Questa app piacerà assolutamente a quelli che pensano che ormai la logica abbia abbandonato il modo in cui i menù dentro Spotify vengono organizzati. Anche questa app si appoggia a YouTube Music oppure alla musica che hai scaricato sul tuo device.
Kreate è invece l’app perfetta per chi sente la mancanza delle statistiche di Spotify. A differenza però di quello che succede con Spotify, qui le statistiche vengono processate e mantenute a livello locale. C’è poi modo di personalizzare totalmente l’esperienza del player. Potete passare ore dentro i menù e trovare la combinazione ideale per voi.
Per qualcosa che invece lavori sia su PC (Windows e Linux), sia su Android, quello che vi serve è Harmony Music. Questa app vi permette di lavorare su tutti i vostri device contemporaneamente creando le vostre playlist da PC a smartphone e viceversa e in più ci sono ottimi controlli per quello che riguarda la qualità dello streaming.
Da ultimo segnaliamo MetroList. Un altro sistema per abbandonare Spotify e ascoltare senza distrazioni e senza problemi la musica da YouTube Music o da YouTube ma con un’interfaccia piacevolmente minimalista. Come le altre, l’App è disponibile dalla sua pagina ufficiale GitHub.
