Arriva la funzione più richiesta su Facebook: sono anni che tutti la vogliono

Su Facebook stranamente la nuova funzione in arrivo non farà arrabbiare nessuno. A meno che non siate tra quelli che non portano rispetto al prossimo.

Sui social che fanno parte di Meta di solito gli aggiornamenti non sono mai quelli che vorremmo. Soprattutto in questo ultimo periodo in cui pare che l’ossessione sia quella di convincerci che l’Intelligenza Artificiale serva, che è utile, che è divertente e che quindi dovremmo abbracciarla con gioia come un nuovo strumento per comunicare.

donna con smartphone e allarme
Arriva la funzione più richiesta su Facebook: sono anni che tutti la vogliono – videogiochi.com

Peccato che si tratti in realtà di uno strumento costruito rubando il lavoro fatto da altri, qualcosa che di certo non piace a nessuno. Con una mossa a sorpresa, pare invece che adesso Facebook voglia dimostrare di tenere moltissimo proprio al rispetto dei diritti dei propri utenti e a che la loro creatività venga a sua volta protetta e coccolata.

Arriva quindi come una gradita sorpresa la novità di questa funzione che aiuterà moltissimo nella giungla che è diventato il social.

Ora Facebook fa qualcosa anche per te

Uno dei molti effetti collaterali del pubblicare i propri contenuti online è che, una volta che sono online, proteggerli può diventare complesso. Si possono aggiungere per esempio dei watermark ma proprio nuovi strumenti permettono di eliminare anche questa forma di protezione. Per non parlare di quello che ormai si può fare proprio con le IA.

screenshot del nuovo servizio di protezione di facebook
Ora Facebook fa qualcosa anche per te (foto facebook) – videogiochi.com

Ed ecco allora che diventa importante il gesto che Facebook ha deciso di fare. È in fase di rollout una nuova protezione dei contenuti. Si tratta di un tool mobile pensato per i creatori che in pratica protegge da eventuali profili che possano aver scaricato contenuti prodotti da altri per poi spacciarli per propri.

Il sistema di protezione è opzionale e occorre chiaramente segnalare di voler partecipare. Ma una volta che si è conclusa la procedura il controllo è automatico. Quando viene attivato, gli algoritmi controllano se vengono caricati contenuti corrispondenti e inviano notifiche a riguardo.

La funzione di controllo dei contenuti è per ora disponibile soltanto per quegli utenti che sono all’interno del Facebook Content Monetization Program e quindi in pratica è disponibile solo per gli utenti che sono certificati come creatori di contenuti. Parlando di social, spariranno molti profili.

La speranza ovviamente è che, se il sistema dovesse dimostrarsi utile come tantissimi sperano, possa essere poi ampliato anche a tutti gli utenti. C’è da dire che ovviamente il sistema funziona solo su Facebook. Quindi se i contenuti vengono invece pubblicati all’interno di Instagram, per esempio, o su altre piattaforme la protezione non funziona.

Di nuovo, però, potrebbe essere un primo passo verso il riconoscimento della creatività degli utenti e magari anche verso un cambio di percezione da parte delle stesse società e degli utenti nei confronti dei contenuti che non rispettano la proprietà intellettuale altrui. Una questione che ci riguarda, per tornare a quello che dicevamo all’inizio, anche quando si parla di Intelligenza Artificiale.

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