La batteria del tuo PC comincia a fare i capricci e non dura più come dovrebbe? Devi sapere cosa fare. E dovresti cominciare prima che la batteria dia segni di cedimento!
Con i PC portatili siamo in grado di lavorare ovunque, una volta che abbiamo ricaricato la batteria. Ma, e lo sappiamo bene tutti, purtroppo a lungo andare anche il migliore dei device finisce con l’abbandonare il proprio proprietario. Il problema è il più delle volte proprio legato alla batteria, una batteria che non è più performante come appena comprato.
Ma è davvero questa la fine che deve fare il tuo device? È davvero questo quello che ti aspetta ogni volta? In realtà, se decidi di muoverti con un po’ di anticipo, puoi tranquillamente continuare ad utilizzare il tuo PC portatile molto più a lungo. Ci sono infatti alcuni trucchi che dovresti conoscere per far sì che il computer non ti abbandoni troppo rapidamente. Vediamo nel dettaglio le cinque cose da fare assolutamente.
Questo è quello che devi fare per la tua batteria
Sai davvero prenderti cura del tuo PC? Probabilmente pensi di sì, ma potresti non fare tutto quello che in realtà potrebbe aiutare la tua macchina a vivere meglio e ad accompagnarti più a lungo con una batteria affidabile. E gli errori che commetti sono quelli che commettono tutti. Una volta imparato cosa non fare, diventa tutto più facile.
Cominciamo con un errore che probabilmente hai compiuto anche tu almeno una volta. Stiamo parlando del modo in cui lasci il PC collegato a tutte le periferiche. Un laptop è pensato per avere una batteria di una durata considerevole, ma solo se questa batteria viene utilizzata per il PC e non per altro.
Se cominciamo ad aggiungere periferiche esterne come mouse, tastiera, hard disk esterni, ricevitori Bluetooth, ricevitori per il Wi-Fi e chi più ne ha più ne metta, tutte queste migliorie all’esperienza consumano la batteria. Controlla sempre, quindi, di avere in ogni momento collegate solo le periferiche di cui hai davvero bisogno.
Un altro controllo va poi fatto all’interno del PC. Assicurati che tu abbia aperti solo i programmi che ti servono. Alcuni sono notoriamente dei consumatori seriali di batteria ed è bene usarli e poi chiuderli se non servono più. Ci sono poi, sempre all’interno del sistema operativo, un paio di controlli che è bene fare.
Se hai attive modalità di boost delle performance, potresti decidere di spegnere tutto a meno che tu non ne abbia stretta necessità.
Se non stai giocando, le performance sotto steroidi forse non servono. Qualcosa che invece dovrebbe essere sempre attivo è la modalità di risparmio energetico. Sistemi operativi diversi la trattano in modo diverso ma la sostanza è che nel momento in cui la batteria raggiunge un limite minimo, tutto viene ricalibrato per far durare quello che rimane della carica il più a lungo possibile. Se il problema è lo smartphone invece la soluzione è qui.
Un’ultima cosa da fare è poi guardare dove hai lasciato il PC. Un computer portatile che non ha modo di disperdere aria calda correttamente è un computer che fatica, che quindi si può surriscaldare e che, alla lunga, può trovarsi con performance generali ridotte e anche con una batteria che diventa meno affidabile.
