Neanche più con il proprio operatore telefonico si può stare tranquilli. Gli hacker riescono a entrare nelle comunicazioni e rubano tutto ciò che dici e scrivi.
Con le telecomunicazioni chiaramente non si scherza. Quello che succede con i cellulari, i telefoni, ma anche i PC collegati in rete, rende importantissimo che la privacy e la sicurezza vengano rispettate. A quanto pare, però, ci sono alcune nuove tecnologie che sono estremamente vulnerabili e che possono mettere i criminali informatici nelle condizioni di ascoltare tutto quello che scrivi e tutto quello che dici.

La dimostrazione arriva da un esperimento che è stato fatto con strumentazione che, in realtà, non è neanche troppo sofisticata e che vuol dire che davvero il pericolo esiste. Vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta e quello che si può eventualmente decidere di fare per proteggersi.
Così gli hacker potrebbero avere tutti i tuoi messaggi
Cosa penseresti del tuo operatore telefonico se permettesse a chiunque di leggere i messaggi di testo che invii o magari addirittura di ascoltare le tue telefonate? È chiaro che non sarebbe un’ottima pubblicità. Per tanti utenti del colosso delle telecomunicazioni T-Mobile è stata una scoperta allarmante quella che è saltata fuori da uno studio condotto dai ricercatori di due università degli Stati Uniti.

Questo team di scienziati ha acquistato un ricevitore satellitare in un negozio pagandolo meno di 1.000 € e lo ha posizionato sul tetto di un’università. Lo scopo era quello di raccogliere dei campioni del tipo di dati che si producono nel momento in cui si utilizzano le connessioni satellitari per le chiamate o i messaggi di testo. Gli operatori telefonici coinvolti erano proprio T-Mobile, AT&T Mexico e Telmex.
L’esperimento si è in realtà svolto in maniera elementare: l’apparecchio veniva infatti puntato verso i diversi satelliti utilizzati dai colossi delle telecomunicazioni americani, e quello che ne è venuto fuori è che si potevano leggere i messaggi e tutto quello che veniva trasmesso e ritrasmesso.
E non soltanto comunicazioni tra comuni mortali, ma anche le comunicazioni militari dell’Esercito Americano e Messicano e delle forze dell’ordine. La conclusione cui gli scienziati di questo esperimento sono arrivati è che semplicemente nessuno aveva pensato a introdurre sistemi di criptazione perché ancora nessuno aveva immaginato che con un ricevitore da 800 dollari si potessero intercettare comunicazioni così delicate. Come se non bastassero le truffe.
In tutto questo c’è però una buona notizia. Poco dopo che la notizia di questa enorme falla nella sicurezza delle comunicazioni satellitari aveva messo a repentaglio la privacy di tutti, almeno da parte di T-Mobile c’è stato un cambiamento e un’implementazione immediata di sistemi di criptazione
. Data la crescente facilità con cui gli operatori si affidano ai nuovi sistemi satellitari, sapere che nessuno pensa alla sicurezza delle comunicazioni che viaggiano attraverso i satelliti di certo non è piacevole. Quello che speriamo noi è che, dopo questo esperimento, altri operatori che si affidano al satellite e tutti quelli che un domani vorranno offrire connessioni satellitari lo faranno aggiungendo un po’ più di sicurezza per gli utenti finali.





