Fate i compiti a casa con l’IA perché tanto nessuno controlla? E se fosse proprio una IA ad assicurarsi che studiate senza distrazioni?
Essere un insegnante o un’insegnante in questo periodo storico è un po’ come andare in guerra senza avere il giusto addestramento. Perché con l’esplosione dei servizi di intelligenza artificiale come ChatGPT e Gemini i ragazzi e le ragazze, i bambini e le bambine, hanno deciso che non è più il caso di cercare di imparare.
L’operazione di matematica non riesce? Chiediamo all’intelligenza artificiale. Non abbiamo idee per i pensierini? Possiamo chiedere a Gemini di scrivere per noi un intero testo. Ma se fosse già arrivato il momento della vendetta, tremenda vendetta?
Stando ad alcune immagini pubblicate sui social pare proprio che ora le intelligenze artificiali possano essere utilizzate al posto dei tutori per controllare che i ragazzi facciano davvero i compiti che sono stati loro assegnati. E lo fanno con tanto di rimbrotti vocali.
La signorina Rottenmeier di domani è un’intelligenza artificiale
Per almeno un paio di generazioni di studenti l’epitome massima di chi è totalmente inflessibile quando si tratta di studio è proprio la signorina Rottenmeier, ovvero l’istitutrice che rendeva la vita impossibile alla piccola Clara, amica di Heidi. Una donna con uno chignon dietro la testa talmente tanto stretto che probabilmente parte del cervello si era spostata e rigida come un tronco di quercia.
Ora questo ruolo di controllo sembra essere affidato anche all’intelligenza artificiale. In Cina è possibile utilizzare per esempio il servizio offerto da ByteDance (la società che ha dato al mondo anche TikTok): si può far partire una videochiamata utilizzando Doubao AI e il sistema di intelligenza artificiale può essere istruito proprio per controllare che i bambini facciano i compiti.
Quello che ne viene fuori è un chatbot che per esempio ricorda di mantenere la schiena dritta mentre si studia, di allontanare il tablet se si sta leggendo qualcosa, di non giocherellare e di non perdere tempo con la penna.
Le immagini di quello che i genitori in Cina fanno stanno facendo il giro del mondo e per esempio sul social che una volta era Twitter c’è chi è preoccupato che questo stesso sistema possa essere poi implementato anche nei luoghi di lavoro (ammesso che lavoreremo ancora). E se lo chiedete a noi non è il caso di dare queste idee e di lasciarle così a fluttuare nella rete.
😂 Chinese parents are finding a new use for AI assistants. They’re deploying them as homework monitors.
Here’s the setup with ByteDance’s Doubao AI. Parents start a video call and aim the camera at their child. One simple prompt: “Doubao, watch my kid. Remind him when he loses… pic.twitter.com/8EvEpJCXdZ
— Poe Zhao (@poezhao0605) November 26, 2025
C’è poi chi paragona l’utilizzo dei chatbot per il controllo dei bambini che fanno i compiti a una versione con intelligenza artificiale del cosiddetto concetto di Mamma Tigre, che sarebbe quel genitore che sta abbastanza addosso al proprio figlio o alla propria figlia e lo sprona cercando di migliorarlo ma spesso lo fa senza un briciolo di pietà.
Di certo possiamo considerarla una prima vendetta proprio nei confronti di quei ragazzi che improvvisamente hanno deciso che studiare non era più utile.
