Altro che GTA 6, tutti vogliono GTA Hamlet: il progetto è incredibile

GTA 6 quando arriverà farà parlare di sé per mesi ma intanto tutti gli occhi sono su un altro progetto: GTA Hamlet. Qualcosa che anche noi non vediamo l’ora di guardare da vicino.

Alcuni videogiochi rimangono semplicemente dei videogiochi. Altre esperienze si dimostrano invece un trampolino creativo inaspettato.

gta hamlet
Altro che GTA 6, tutti vogliono GTA Hamlet: il progetto è incredibile- videogiochi.com

Rockstar Games, che come team di sviluppo è al momento del tutto focalizzato sull’uscita del prossimo GTA 6, ha inavvertitamente dato vita a videogiochi che sono dei capolavori, e stiamo parlando di Red Dead Redemption, e a qualcosa che sta resistendo alla prova del tempo. E che anzi stimola la creatività ben oltre le sparatorie e gli inseguimenti dopo rocambolesche rapine. Grazie alla piattaforma creata da Rockstar Games, infatti, ora abbiamo GTA Hamlet.

Che cos’è GTA Hamlet e perché ti piacerà da matti

Essere o non essere, questa è la domanda che si pone Amleto nell’opera che porta il suo nome. Una storia profonda che parla di rapporti umani, di amore, di follia e di dovere. Un’opera che è stata rappresentata tante volte e che ha anche ispirato moltissima cinematografia. Il Principe di Danimarca ancora però non ha trovato qualcuno che potesse raccontare il suo dolore all’interno di un videogioco.

gta hamlet
Che cos’è GTA Hamlet e perché ti piacerà da matti- videogiochi.com

La pandemia ha creato le condizioni ideali perché qualcuno pensasse di trasformare GTA Online nel set di una nuova produzione del capolavoro di Shakespeare. Abbiamo visto che su GTA c’è per esempio chi porta avanti creativi anche se illegali attività ricreative, ci sono poi gli aggiornamenti periodici che il team di sviluppo rilascia ai milioni di giocatori che ancora si muovono e portano avanti i contratti.

Ma che la città potesse diventare lo scenario ideale anche per la tragica fine del Principe di Danimarca e della sua corte non l’avevamo ancora preventivato. Impossibilitati a lavorare a causa del lockdown, Sam Crane, Pinny Grylls e Mark Oosterveen hanno avuto questa idea geniale di creare una produzione virtuale all’interno del mondo di GTA Online e hanno documentato l’esperienza.

Trattandosi di un gioco totalmente aperto, la pproduzione ha avuto qualche problema, un po’ come succede quando si gira in location reali, e ha dovuto addirittura ingaggiare un alieno come capo della sicurezza, per risolvere buona parte dei problemi. Il risultato è disponibile e per parte nostra speriamo vivamente che su di esso non cali la triste mannaia di TakeTwo, che proprio di recente invece ha cancellato dalla faccia della terra un paio di progetti fanmade legati proprio a Grand Theft Auto.

I progetti che sono stati cancellati erano dei remake/upgrade visivi che avevano un evidente problema perché occupavano lo spazio del lavoro ufficiale del team di sviluppo. In questo caso invece è evidente come GTA Online sia stato usato solo come sfondo del caos ordinato della produzione shakesperiana.

E vogliamo fare anche un’ultima considerazione. La prossima volta che qualcuno dice che i videogiochi sono solo un passatempo per bambini, malati di mente e assassini che si addestrano con il pad dategli il link di GTA Hamlet.

Gestione cookie