Il Tamagotchi ha segnato l’infanzia di una generazione di giocatori e ora l’idea sta tornando ma con una variante: cosa fa lo Sleepagotchi e perché tutti lo vogliono.
Tutti, negli Anni ’90 e all’inizio degli Anni 2000, abbiamo visto amici e coetanei impazzire per il Tamagotchi. Gente disperata nel momento in cui l’animaletto composto da una manciata di pixel impazziti veniva dichiarato ufficialmente morto e occorreva cominciare di nuovo.
Negli anni ne sono uscite tantissime versioni e in qualche cassetto è facile trovare ancora vestigia di questo passato. Adesso qualcuno ha resuscitato, in tutti i sensi, l’idea del Tamagotchi, ma con una meccanica leggermente diversa. E infatti non siamo di fronte a un nuovo Tamagotchi ma ad un Sleepagotchi.
Che cos’è Sleepagotchi, il Tamagotchi per fare le ninne?
Qual è il problema che prima o poi tutti quanti i giocatori e tutte quante le giocatrici incontrano? Non è il drift dei controller, anche se è fastidioso. È la mancanza di tempo che porta a giocare quando invece si dovrebbe dormire. Questo a sua volta genera quindi un deficit di ore di sonno che poi sono deleterie per la propria stessa sopravvivenza.

Siamo progettati infatti per avere un certo numero di ore in cui l’attività deve rallentare per essere poi nuovamente pronti il giorno dopo.
Se non accumuliamo queste ore di sonno, a lungo andare il fisico e la mente ne risentono. Sono per questo nate tantissime app che cercano di convincerci a seguire meglio il ciclo naturale sonno-veglia e ci sono anche molti nuovi dispositivi intelligenti che provano a metterci in guardia mostrandoci che, per esempio, dormiamo pochissimo.
Chissà se il nuovo Sleepagotchi potrà finalmente dare a tanti lo stimolo a dormire come si deve. Questo nuovo animaletto, presentato sotto forma di dinosauro con una maglietta a mezze maniche, cresce sano e forte e può essere personalizzato solo se si dorme un numero sufficiente di ore.
Utilizzando i dati che i cellulari raccolgono già o, in alternativa, i dispositivi indossabili, l’app trasforma le ore di sonno in bonus da utilizzare con il proprio Sleepagotchi.
In realtà di mezzo ci sono anche i Pokemon (parlando di Pokemon abbiamo una carta che non ti farà dormire) e Animal Crossing, spiega il creatore di questa app, Anton Kraminkin. Gli animaletti funzionano infatti se si dorme e se si dorme abbastanza partono all’avventura.
L’app non è ancora disponibile, ma si può partecipare per diventare tester e ricevere 50 dollari l’ora per dormire in maniera sana. Sul sito ufficiale di Sleepagotchi è possibile completare il form per cercare di essere tra i fortunati che avranno il lavoro dei sogni. Letteralmente.
Per tutti gli altri c’è solo da aspettare che questi test si concludano per poter poi scaricare effettivamente Sleepagotchi e magari riuscire a fare una sana notte di sonno sognando il proprio dinosauro con la maglietta.