Amazon l’aveva già detto qualche mese fa ma ora c’è la data ufficiale per la chiusura dei servizi. Una mossa che può sembrare strana ma che forse ha senso.
Ci sono in atto diversi cambiamenti per Amazon e uno dei più interessanti sta arrivando proprio in questi giorni. L’annuncio che qualcosa si sarebbe mosso era arrivato in realtà diversi mesi fa, ma ora ci sono tutte le informazioni concrete che riguardano la decisione presa dal colosso dell’e-commerce.

I servizi coinvolti dalla ristrutturazione spariranno per buona parte dei potenziali utenti, rimanendo attivi solo in uno specifico luogo digitale e quindi solo in una specifica forma. Se eri abituato a trovare tutto ovunque, preparati perché dovrai cambiare un po’ le tue abitudini.
Amazon ha deciso di chiudere tutto: cosa devi fare adesso?
Come accennavamo all’inizio, le informazioni riguardo la chiusura avevano già iniziato a circolare lo scorso mese di febbraio. La società dell’e-commerce aveva infatti manifestato l’intenzione di chiudere l’Appstore dedicato agli utenti Android e di concentrare gli sforzi sui propri device e sul proprio ecosistema, composto quindi dai dispositivi della serie Fire, come le Fire TV e i Fire tablet.

Ma a febbraio l’unica informazione era che la chiusura dei servizi Android sarebbe arrivata prima della fine dell’anno. Adesso sappiamo invece che la chiusura definitiva avverrà il 20 agosto.
La spiegazione della decisione, che è stata data da Amazon, è che la chiusura dell’Appstore dedicato alle versioni Android delle app serve a concentrare l’attenzione degli sviluppatori nei luoghi virtuali in cui la maggior parte degli utenti dimostra di essere, ovvero all’interno dei device che sono direttamente collegati ad Amazon.
Una concentrazione di risorse che però chiaramente rischia di portare un po’ di disservizi. Nel momento in cui infatti l’Appstore Amazon per Android chiuderà, non sarà più possibile aggiornare le app che sono state scaricate. Consolatevi con Battlefield.
È possibile quindi che alcune delle app che hai installato sul tuo device Android non funzionino più. Il consiglio è quello di trovare immediatamente delle alternative o magari recuperare le stesse app sugli altri store.
Per Amazon ora si tratta di creare un ecosistema per cui agli utenti interessi quello che viene offerto. Di certo porsi in competizione con il Play Store e con l’App Store, creando allo stesso tempo un proprio piccolo giardino chiuso, è una scelta particolare, ma che si inserisce in una strategia per cui, per esempio, Amazon ha anche tagliato del tutto le spese per apparire all’interno di Google Shopping.
C’è qualcosa che sta quindi cambiando radicalmente all’interno del colosso dell’e-commerce, e non è solo una questione di app e di device. Il cambiamento sembra infatti essere molto più profondo e radicale, con Amazon che pare si stia per posizionare come terzo incomodo anche al di fuori di quella che è la sua nicchia stabilita.





