Amazon è pronta a rivoluzionare letteralmente il modello di consegna dei pacchi, e lo farà a brevissimo. Nelle scorse ore, infatti, il colosso di Jeff Bezos, il sito e-commerce più famoso al mondo, ha presentato ufficialmente i suoi droni che verranno appunto utilizzati per portare i pacchi ai vari clienti, sostituendo i corrieri e i mezzi a quattro o due ruote.
Se fino a poco tempo fa ricevere un acquisto online tramite drone poteva sembrare fantascienza, ora il tutto è incredibilmente reale. A partire dalle prossime settimane, indicativamente entro la fine dell’anno 2022, tutti i clienti Amazon di Lockeford, cittadina della California, nonché quelli di College Station, in Texas, potrebbe ricevere appunto le consegne via drone. Amazon per consegnare i pacchi in modalità aerea, utilizzerà il drone MK30, che è un aggiornamento dell’MK27-2 già in usco. Secondo quanto fatto sapere dalla multinazionale a stelle e strisce, il nuovo drone sarebbe più sicuro, piccolo, leggero e soprattutto ancora più silenzioso rispetto al suo “predecessore”. Inoltre, sarà in grado di volare anche in caso di pioggia leggera, di conseguenza potrà essere utilizzato anche con il maltempo.
In merito invece a sicurezza e affidabilità, a breve il velivolo verrà sottoposto ad uno scrupoloso esame da parte della FAA, la Federal Aviation Administration americana, di conseguenza il parere dell’autorità nazionale sarà l’ultimo lasciapassare affinchè il drone possa entrare in azione, anche se non sembrano comunque essere previste sorprese a riguardo. Il drone sarà dotato di un sistema di rilevamento sviluppato dalla stessa Amazon, che permetterà di governare il volo e nel contempo di rilevare gli ostacoli. Grazie a questa tecnologia gli stessi droni potranno percorrere distanze sempre maggiori, ma senza risultare un pericolo per aerei, persone o animali. Rilevante anche la questione inquinamento acustico, visto che Amazon ha fatto sapere che il drone MK30 sarà del 25% meno rumoroso rispetto all’MK27-2, già comunque più silenzioso rispetto ad una strada trafficata. Il lancio, come detto sopra, avverrà entro poche settimane, mentre dal 2024 l’utilizzo dei droni sarà esteso a tutta la nazione, e chissà che poi non possa sbarcare anche in altre parti del mondo, Italia compresa.
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