Arriva da parte di Amazon una comunicazione importante: se ti arriva questo messaggio non devi aprirlo e non devi cliccare o ti rubano l’account.
Stiamo rapidamente arrivando al momento dell’anno che tutti quelli che amano lo shopping aspettano con ansia: i giorni dedicati all’Amazon Prime Day. Ma quest’anno pare esserci un enorme problema proprio per quelli che decidono di fare shopping sulla piattaforma di e-commerce che sorride sempre.
Ed è la stessa società a lanciare l’allarme. La tempistica ovviamente si rende necessaria perché in questi giorni sono tantissimi, in tutto il mondo, gli utenti che magari controllano di avere le carte in regola per poter fare un po’ di sano shopping senza troppi pensieri. Ed è questo quindi il momento ideale per i criminali informatici di tentare di abbindolare chi non è troppo avvezzo a gestire le email o i messaggi via SMS. La tecnica non è nuova ma purtroppo, data la quantità di acquisti che si fanno su Amazon, potenzialmente i danni potrebbero coinvolgere milioni di persone.
Da Amazon arriva l’allarme, non credete a queste email!
Fare shopping su Amazon è diventata un’attività che ormai tutte le generazioni fanno senza troppe difficoltà. Anche perché tutto è molto semplice e, in uno dei pochi esempi di un’intelligenza artificiale che potrebbe funzionare, passare per Rufus aiuta a trovare esattamente quello di cui si ha bisogno. La mole di persone e di oggetti che vanno e vengono sull’e-commerce che sorride sempre rende questa struttura una vittima designata per qualunque attacco hacker.

La società quindi ogni anno mette in guardia i propri utenti dalla possibilità di ricevere in particolare email e messaggi di testo fasulli che invitano, spacciandosi per comunicazioni ufficiali, a controllare i propri dati personali. E queste comunicazioni sono sempre accompagnate da link che rimandano a siti web che assomigliano a quelli ufficiali di Amazon ma che non hanno nulla a che vedere con la società.
Quello che succede poi è facilmente immaginabile: se un utente crede al messaggio farlocco e clicca sul link, gli viene chiesto di inserire probabilmente i suoi dati personali o i dati di accesso all’account. E se avete collegato una carta di credito o un sistema di pagamento automatizzato che non ha necessità di inviare segnalazioni o doppie verifiche, il gioco è fatto. Qualcuno fa shopping al posto vostro e vi svuota il conto.
Chiaramente la soluzione per evitare di essere vittima di queste situazioni è sempre la stessa. Per prima cosa occorre evitare di credere che Amazon invii comunicazioni per controllare i dati personali degli utenti.
In seconda battuta occorre ricordare che se Amazon vuole comunicare, non arrivano messaggi o email ma si riceve direttamente una notifica dall’app di Amazon che viene evidenziata con il logo del pacchetto marroncino e azzurro. E parlando di shopping questo è l’affare del momento.
Terzo, se proprio si teme che ci sia qualcosa che non vada nel proprio account, quello che si deve fare è fare login nell’app o nel sito ufficiale come se si volesse fare shopping, senza usare link che arrivano da altre fonti. Se ci sono comunicazioni o warning, questi vengono immediatamente resi visibili.