Nel catalogo ufficiale dei titoli per nintendo Switch questo genere di esperienze non si vedono spesso. Ed era ora quindi che arrivasse questo gioco!
Molto spesso capita che i giochi che sono sulla console e all’interno del mondo Nintendo siano tutti bene o male giochi dello stesso tipo. Questo perché Nintendo cerca in tutti i modi di dare origine a un ecosistema che sia accogliente per un pubblico vasto.
Del resto la dimostrazione è arrivata con l’ultimo video apparso all’improvviso sui canali social della società della grande N e che ha poi permesso di tornare a parlare dei Pikmin.
Questo gioco, decisamente, non rientra negli standard dei giochi che solitamente si vedono sulla piattaforma Nintendo Switch. Motivo per cui vale la pena parlarne. Una delle esperienze più strane mai viste in assoluto, a prescindere dalla piattaforma, ora trova la strada anche per Nintendo Switch.
Questo gioco stranissimo avrà una versione Nintendo Switch!
Se dovessimo cercare di parlare di questo gioco avremmo più di qualche problema non solo ad inquadrarlo ma anche a raccontarvene la storia. Perché Indika potrebbe sembrare solo un titolo horror costruito da un piccolo team indipendente che da Mosca si è trasferito in Kazakistan.
Ma Indika è anche molto di più. Il gioco è un’avventura in terza persona narrativa in un mondo in cui religione e realtà sono molto più vicine di quanto non lo siano nella nostra vita di tutti i giorni. E questo porta alla costruzione di storie molto particolari.
Protagonista di Indika è una suora, il cui nome è effettivamente Indika, che si trova ad affrontare un viaggio dentro di sé e nel proprio passato. E siccome, come ci insegna Dante Alighieri, non c’è viaggio che non abbia bisogno di una guida o quantomeno di un compagno, anche Indika nel suo viaggio ha un suo compagno: il Diavolo in persona.
I temi trattati dal lavoro del team Odd Meter sono temi profondissimi e Indika, il gioco non la protagonista, nonostante sia effettivamente un lavoro interattivo, ci sembra più un film d’autore, una di quelle opere un po’ insolite che dopo aver fatto un giro nei cinema indipendenti finalmente riescono a prendere l’abbrivio.
E il fatto che finalmente arrivi anche sulla console Nintendo Switch ci dice che in un certo senso è arrivata quella definitiva consacrazione come videogioco che non può passare inosservato. Invece questo lo abbiamo perso.
Oltre alla notizia che anche chi possiede una console Nintendo potrà scaricarlo dall’Nintendo eShop, c’è da segnalare che, con una decisione un po’ fuori dai tempi, il gioco arriva anche in versione fisica con addirittura tutta la colonna sonora.
L’arrivo sulla nuova console e l’uscita per chi ama collezionare le versioni fisiche dei videogiochi sono stati inseriti in un trailer pubblicato da 11 bit studios che consente anche di valutare, per chi ancora non avesse avuto modo di vedere qualcosa di Indika, quello che ci si può aspettare da questo stranissimo videogioco. Forse uno dei più strani che vedremo in assoluto sulla console Nintendo.
