Ci voleva l’uscita di Nintendo Switch 2 per rispolverare questo gioco che circola da oltre trent’anni e che ora si può giocare al suo meglio.
Qualunque tipo di console funziona bene solo se ci sono developer disposti a sviluppare titoli che in qualche modo facciano brillare quella che è la tecnologia di base.
Un esempio di quando questo non funziona troppo bene lo abbiamo avuto in passato, per esempio, con quanto successo a Wii U oppure a PS Vita. Per il flop di queste due console ci sono motivi vari che vanno presi in considerazione, ma è chiaro che anche un catalogo di giochi non particolarmente fornito ha decretato lo scarso interesse.
Rischiamo di vedere Nintendo Switch 2 fare la stessa fine nonostante il lancio e i numeri che per ora sono faraonici? C’è una novità molto interessante per la nuova console Nintendo che però ancora pochi developer sembrano aver, nel presente almeno, voluto utilizzare, mentre invece nel passato qualcuno più lungimirante pareva aver visto il futuro. Ed ecco che dopo trent’anni torna uno dei giochi che sembrano fatti apposta per la nuova console.
Ci sono voluti più di 30 anni ma ecco il gioco perfetto per Nintendo Switch 2
Chi ha iniziato a giocare con le generazioni più recenti di console probabilmente sa poco di quello che è il passato. Mentre chi gioca da un po’ di anni può dire che alcune cose non sono novità ma semplicemente dei ritorni. E forse tra questi ritorni c’è proprio la nuova funzione che è la più particolare per quello che riguarda Nintendo Switch 2: l’uso dei controller come mouse.
Perché, tanto tempo fa, quando la console era lo SNES, ci fu un titolo che si giocava esattamente con il mouse nonostante fosse un gioco per console. Il gioco era Mario Paint. Un titolo che visto adesso di certo non è in grado di tenere il ritmo delle app per disegnare, ma è stato uno dei primi pensieri quando abbiamo visto il mouse di Switch 2. E ora i sogni dei retrogamer si avverano. Intanto c’è chi fa il frullato di console.
L’annuncio è quello ufficiale ed è arrivato con un video pubblicato sul canale YouTube di Nintendo. Il gioco entra nel catalogo dei titoli disponibili attraverso Nintendo Online (di certo, visto l’andazzo, non potevamo aspettarci una versione rimasterizzata su cartuccia).
E la novità nella novità è che, diventando Mario Paint disponibile attraverso Nintendo Online, potenzialmente il gioco può essere fruito anche da chi ancora non ha deciso di passare alla nuova console e possiede la Nintendo Switch di prima generazione.
Questo perché a queste console può invece essere collegato, tramite porta USB, qualunque mouse. Stranamente, infatti, nonostante si tratti di un prodotto Nintendo, le specifiche tecniche per collegare un mouse alla vecchia Nintendo Switch di prima generazione non sono particolarmente stringenti.
È molto probabile che il mouse che avete a casa e che usate già sia più che sufficiente per giocare anche con Mario Paint e con tutti gli altri titoli che necessiterebbero di un mouse per un’esperienza davvero ottimale.
