Assassin's Creed: Ubisoft non esclude la possibilità di ambientare il gioco in Cina o Giappone

Un capitolo di Assassin’s Creed nel territorio asiatico potrebbe essere realizzabile? Secondo Stephanie Perotti, Ubisoft’s worldwide Uplay director, lo sviluppatore non esclude nessuna possibilità. Intervistata da un gruppo di giornalisti cinesi, Perotti ha dichiarato che:

“Non abbiamo mai detto che non siamo interessati alla storia cinese. Teniamo sotto controllo molte storie per avere la creatività di trovare quella giusta. Se abbiamo degli sviluppatori che vogliono passare del tempo a impostare tale storia, che sia cinese o giapponese, allora avremo la trama per un nuovo gioco di Assassin’s Creed.

In precedenza, il direttore creativo di Assassin’s Creed III Alex Hutchinson, aveva parlato ai microfoni di IGN circa la possibilità di scegliere il Giappone come location per uno dei capitoli della serie:

“Il Giappone feudale avrebbe funzionato per Assassin’s Creed, ma poi qualcuno avrebbe da ridire riguardo allo stile di gioco “oh guarda sono stato un ninja prima” oppure “oh guarda sono stato un samurai prima”.

Queste parole però non escludono minimamente la possibilità di vedere in futuro un Assassin’s Creed ambientato in Giappone o in Cina.

Per ora sappiamo che il prossimo capitolo sarà ambientato nella Londra Vittoria.

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FONTE: Kotaku

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