Assassin's Creed Unity accusato di "propaganda antirivoluzionaria" in Francia

Assassin’s Creed Unity ci racconta la Rivoluzione Francese vista con gli occhi di Ubisoft: nel gioco compaiono figure storiche emblematiche come Maximilien de Robespierre, il Marchese de Sade e Napoleone Bonaparte.

Eppure, non tutti in Francia sembrano essere soddisfatti dell’interpretazione della compagnia di quello che si potrebbe definire “l’evento storico più importante” del paese. Jean-Luc Mélenchon (trovate la foto alla fine della news), ex ministro e candidato alla presidenza della Francia, ha accusato il gioco di una “propaganda antirivoluzionaria” che favorisce l’elite francese. Durante un’intervista, avrebbe infatti dichiarato: “Assassin’s Creed Unity presenta un’immagine di odio nei confronti della Rivoluzione, nei confronti del popolo e della Repubblica, mostrando un avvicinamento all’estrema destra.”

Il politico di sinistra ha descritto Maria Antonietta come “una cretina dipinta come una giovane e ricca donna nel gioco”. Ma la sua più grande indignazione risiede nel fatto che Robbespierre, leader della Rivoluzione Francese, veste i panni di un vero e proprio carnefice di massa dei suoi nemici. Infatti, avrebbe dichiarato: “L’uomo che è stato il nostro liberatore viene presentato come un mostro. Questa è propaganda contro il popolo, contro quelle persone che sono ritratte come barbari selvaggi assetati di sangue.”

Mélenchon

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FONTE: Polygon

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