Un grosso attore piuttosto scettico sul suo futuro nell’industria dei videogiochi dato che non sembra che le cose stiano andando benissimo.
Il mondo dei videogiochi sta diventando sempre più complesso, con grandi progetti che iniziano ad avere dei costi titanici e difficili da giustificare in alcuni casi. Soprattutto tenendo conto di un mercato che ormai è veramente saturo e che solo raramente aspetta con grande ansia il lancio di un nuovo videogioco. E anche in quel caso non è sempre detto che le cose vadano come pianificato.

Cyberpunk 2077 sarebbe dovuto essere il videogioco in grado di spaccare completamente l’industria, di gettare uno spartiacque tra quello che esisteva prima e quello che c’era dopo nell’industria del gaming. Invece come sappiamo il day one è stato veramente terribile, con tantissime richieste di rimborso e con danni enormi e che ancora oggi CDPR è costretta a pagare.
E non facciamoci illusioni: GTA 6 è il gioco più atteso dell’intera industria e man mano che ci avvicineremo al prossimo 26 maggio 2026, ma se al day one si presenterà sul mercato in modo disastroso allora anche per lui non ci saranno parole dolci e comprensione, ma solo tanto odio e rimborsi a valanga. E ora c’è un attore protagonista di due videogiochi importanti che teme di non riuscire più a lavorare dopo due lanci non proprio memorabili.
Tutti i rischi di avere la propria faccia in copertina
In un’intervista al podcast FRVR, Alex Hernandez, che ha interpretato Jacob Diaz in MindsEye e Lincoln Clay in Mafia 3, ha parlato degli insulti ricevuti per i ruoli interpretati in entrambi i giochi e della sua reazione alle recensioni negative ricevute da entrambi i titoli.

“I videogiocatori sono una specie unica, e io sono uno di loro”, ha subito messo in chiaro. Però poi ha anche ricordato come il web sia un mondo anonimo in cui tutti parlano spesso dietro avatar falsi o comunque dal riparo della loro casa: “nessuno ti guarderebbe mai in faccia dicendo ‘tutti quelli che hanno lavorato a questo gioco meritano di morire“.
L’attore comunque non vuole criticare i videogiocatori e i lodo feeback anche quando sono piuttosto accesi: “E penso che allo stesso tempo tu ne abbia il diritto, hai pagato!”. Dopo due titoli che sulla carta sembravano così potenti e che avevano trailer incredibili e gli avevano fatto pensare a grandi hit in arrivo, per poi avere settimane di delusioni, ecco che Alex Hernandez rivela di aver sofferto molto di scetticismo verso il futuro. Intanto attenzione al gameplay di FC 26 che fa venire il mal di testa.
“Ho pensato: ‘Potrei non lavorare mai più in un altro videogioco’”, e il motivo è che spesso i giocatori associano il volto sulla copertina di un gioco alla qualità in generale e alle emozioni che altri titoli con quell’attore hanno trasmesso loro. Dopo un mediocre Mafia 3 e un terribile MindsEye la paura è tanta ma la speranza non è ancora morta.
Pur ammettendo che a un certo punto ha pensato di essere lui maledetto “Ho forse l’opposto del tocco d’oro, Il tocco di me**a?”, l’attore si dice comunque contento di avere “due scatole con la mia faccia a casa” e soprattutto “fortunato di poter guadagnare con i videogiochi”, sperando che in futuro vada ovviamente meglio.





