Battlefield 6 sta continuando a dominare il mercato e l’opinione pubblica: ora c’è una nuova frecciatina ai danni di Call of Duty.
E’ sicuramente un momento storico molto particolare per il mercato dei videogiochi FPS, con dei cambiamenti come non se ne vedevano da parecchio tempo. Vediamo infatti una sorta di ribaltamento degli equilibri, almeno in questo momento prima del lancio ufficiale dei due titoli, tra quelle che sono le IP più grandi e importanti del genere degli FPS moderni da tanti anni ormai.

Da una parte c’è Call of Duty che ovviamente è sempre il numero uno di questo genere, ma che pare star faticando come non accadeva da anni a far piacere al pubblico il nuovo Black Ops 7. Un prodotto che in tanti hanno già bocciato e che comunque sembra attirare un certo scetticismo dalla massa, con video ufficiali su YouTube dominati dai dislike e commenti negativi.
Quasi la totalità dei commenti invece sono positivi quando si parla di Battlefield 6, il nuovo titolo di EA che ha guidato Dice e altri suoi studi minori nella creazioni di quello che potrebbe essere l’FPS che i fan della saga aspettavano da quasi un decennio. Un ritorno alle origini che piace tanto e che splende in contrasto con i difetti che vengono fatti pesare a Call of Duty. E ora arriva una nuova frecciatina contro il gioco di Activision.
Lo spot di Battlefield 6 che colpisce Call of Duty
Nelle ultime ore, come accade sempre nelle settimane prima del lancio, EA si sta impegnando con grande attenzione per aumentare l’hype attorno al proprio FPS di punta, con pubblicità mirate, sponsorizzate, post e ovviamente anche classici spot molto costosi e ben studiati per colpire il pubblico e far parlare di sé. E pare esserci riuscita alla grande.

Nel nuovo spot di Battlefield 6 vediamo quattro personaggi famosi armati di tutto punto camminare verso la telecamera con fare trionfale. C’è l’attore Zac Efron, la star del basket Jimmy Butler, il cantante country Morgan Wallen e la star dell’UFC Paddy Pimblett, che interpretano quattro soldati con skin particolari e armi colorate.
Efron sta per prendere la parola quando un missile fa saltare l’intera squadra in aria tra mille pezzi. Poco dopo una squadra di militari senza nome passa sulla loro posizione . “Chi erano quelli?”, chiede un soldato. “Non importa. Muoviamoci”, ammonisce il superiore. Se volete giocarci pagando pochissimo qui c’è un’offerta per Battlefield 6.
Un colpo ben pizzato contro Call of Duty e la sua abitudine di stringere collaborazioni con vip, atleti e star di ogni tipo per confezionare skin costose per il personaggio e per le armi. Il trailer si conclude con lo slogan “Solo in Battlefield”, per sottolineare cosa devono comprare chi vuole il realismo della guerra.





